ADUNATE NAZIONALI |
TRIESTE 1984 |
TRIESTE, 1984
La gente impazzisce e getta fiori e le "mule" (le stupende ragazze
triestine) gettano baci.
L'interminabile corteo di penne nere dura 7 ore.
medaglia commemorativa |
Non l’abbiamo portato noi il tricolore a Trieste - anche se erano migliaia le bandiere e i tricolori gagliardetti
degli alpini - ma è stata l’eroica Città, ammantata di bianco-rosso-verde, a rinnovarci la consegna della Bandiera della
Patria.
Sulla cronaca ci ha ampiamente intrattenuti L’ALPINO con la bella edizione di maggio, da poco giunta alle nostre case.
Alla redazione di Fiamme Verdi rimane da esprimere il grazie commosso della Sezione di Conegliano, che si aggiunge al
coro di gratitudine che tutti i partecipanti all’Adunata rivolgono, fraternamente augurando, agli stupendi fratelli
triestini.
La nostra Sezione era presente con un migliaio di iscritti e la totalità dei gagliardetti, che in sfilata hanno seguito
il vessillo del quale è stato alfiere il cav. Olindo Battistuzzi decorato di medaglia d’argento nella campagna di
Russia.
Con i vice presidenti Brunello e Bozzoli sono intervenuti quasi tutti i componenti del consiglio direttivo e degli altri
organi sezionali.
Il complesso servizio per curare lo sfilamento dei soci, per il trasporto degli striscioni e per ogni altra incombenza,
è stato quest’anno ottimamente svolto dal Gruppo di
Corbanese assai bene coordinato dal cav. Mario Maset.
Anche gli Alpini di Conegliano hanno quindi ricevuto e lasciato buon ricordo a Trieste, e ci è caro riportare il testo
della lettera prontamente indirizzataci dal signor Glauco Cadel: Grazie per la vostra meravigliosa presenza; grazie
all’alpino che sabato sera, in marina, offriva vino bianco.
E in G. Cadel noi ripetiamo la nostra commossa riconoscenza a tutta Trieste.