ADUNATE NAZIONALI |
TRENTO 1987 |
TRENTO, 1987
60° edizione.
Per due giorni la
città è un gigantesco accampamento.
La pioggia non ha spento
l'entusiasmo delle "penne nere" e della
popolazione.
medaglia commemorativa |
Giugno 1987
17 Maggio: I bravi Alpini di Gaiarine alla testa della Sezione.
“Trento, il Trentino, simbolicamente l’Italia tutta, abbracciano oggi gli Alpini che celebrano la 60a adunata
nazionale” — è stato scritto sulla prima pagina del quotidiano Adige (a cura di C. Giordani) —. “Un abbraccio ideale nel
quale si uniscono le massime autorità dello Stato, e la gente della strada, che nelle penne nere vede impersonarsi quei
valori di solidarietà umana e di impegno civile che rappresentano momenti di unità al di là di ogni diversità politica e
culturale.... Alpini messaggeri di pace: non è uno slogan destinato all’utopia. E una realtà che abbiamo visto anche in
questi piccoli episodi che rendono l’adunata momento di palpitante umanità”.
Accumulati in questo abbraccio caloroso e fraterno c’eravamo anche noi, in molti della nostra sezione, un migliaio
circa. Durante lo sfilamento — eravamo gli ultimi del Veneto “6° settore” — abbiamo potuto ammirare il grande entusiasmo
della folla, assiepata numerosissima oltre le transenne, la quale ininterrottamente applaudiva. E noi penne nere,
appartenenti alla sezione di Conegliano — città che ha dato i natali alla Ia Batteria di Art. Mont., al 6° e 7°
Reggimento Alpini, che ha dato il nome ad un Gruppo di Art. Mont. — ci siamo sentiti, nell’animo, inebriare e invasi da
un senso di fierezza.
Esemplare è stato il comporta mento del gruppo di Gaiarine. che — in una tenuta appropriata ha fatto gli onori di
“casa”.
Mirabile è stato pure il cav. di V.V. col. Umberto Grando, classe 1897, il quale, pur di non mancare, si è sobbarcato il
viaggio, da solo, in automobile.