La JULIA termina il Corso Avanzato di Alpinismo |
2021 |
Gli alpini della JULIA in addestramento per rafforzare il loro legame con la
montagna.
Con la consegna degli attestati individuali si è concluso a metà luglio il Corso
Avanzato di Alpinismo organizzato e condotto dalla Brigata alpina "JULIA" in
favore del proprio personale.
Il corso, articolato su quattro settimane, ha visto 21 alpini appartenenti a
tutti i reggimenti della Brigata cimentarsi nel perfezionamento delle tecniche
alpinistiche, sia su roccia sia in ghiacciaio.
L'addestramento, svolto sotto la supervisione di istruttori altamente
qualificati e nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di contenimento
dell'emergenza epidemiologica da COVID – 19, ha visto gli alpini dell'Esercito
impegnati sia in Veneto sia in Friuli Venezia Giulia.
Sulle Dolomiti venete gli alpini hanno messo a punto le proprie capacità di
movimento e sopravvivenza in ambiente artico mentre sulle falesie della Val
Rosandra hanno affinato e incrementato le proprie doti di scalatori.
Durante l'attività, gli allievi hanno approfondito il livello tecnico già
raggiunto con il Corso Basico di Alpinismo imparando i movimenti da primo di
cordata, inoltre hanno appreso nuove manovre di autosoccorso quali le varie
tipologie di paranchi ed hanno imparato ad utilizzare manovre avanzate quali la
diminuzione dell'angolo di attrito e l'allestimento della corda doppia.
Al termine delle tre settimane della fase roccia, gli allievi sono in grado di
percorrere ed attrezzare le vie di alpinismo, punto di arrivo per poter
partecipare alle selezioni per diventare Istruttori di alpinismo.
L'addestramento in montagna rappresenta per le Truppe Alpine dell'Esercito una
delle fasi principali della formazione specialistica del proprio personale.
Le specifiche capacità che vengono acquisite risultano essere infatti
fondamentali non solo nell'ambito delle numerose operazioni internazionali in
cui opera l'Esercito, ma anche in Patria qualora chiamati ad intervenire con
assetti specialistici a supporto della popolazione civile colpita da pubbliche
calamità.
Simone Algeo