L'Esercito a difesa dei parchi |
2021 |
Gli alpini del 9° reggimento hanno contribuito in modo determinante a
contrastare il vasto incendio nel Parco Nazionale della Majella.
I militari del battaglione “Vicenza” sono formati, equipaggiati e addestrati
appositamente per la gestione delle emergenze complesse
Assetti della Brigata alpina “Taurinense”, specializzati nell’Antincendio
Boschivo (AIB), da martedì 14 settembre fino a domenica 19 hanno fornito
supporto alle unità dei Vigili del Fuoco (VVF) e della Protezione Civile, nella
difficile attività di contrasto agli incendi divampati nei boschi del Parco
Nazionale della Majella.
L’intervento del personale del battaglione “Vicenza” è stato richiesto dalla
Prefettura di Pescara e autorizzato dal Comando delle Forze Operative Sud per
supportare le operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosi tra i paesi
di Lettomanoppello (PE) e Passo Lanciano (PE), che è stato reso ancor più vasto
e pericoloso a causa dei forti venti e della lunga assenza di precipitazioni in
loco.
Assetti AIB del 9° reggimento alpini, appositamente formati, addestrati ed
equipaggiati per la gestione di emergenze complesse di questo tipo, sono stati
supportati nell’ intervento da altre capacità del battaglione “Vicenza” quali
mezzi apripista del genio e due autobotti per il trasporto di acqua. I compiti
loro assegnati sono stati quelli di rimuovere combustibile secco a terra, la
realizzazione di linee di rifornimento logistico, la costruzione di fireline per
interrompere la continuità di combustibile a terra, la bonifica di aree bruciate
(mop-up) e il rifornimento idrico ai mezzi antincendio e alle vasche di
rifornimento per gli elicotteri.
Tutti gli interventi sono stati concordati e supervisionati da un Direttore
delle Operazioni di Spegnimento appositamente designato dai VVF, dal
responsabile per l’antincendio boschivo del Dipartimento Regionale di Protezione
Civile e, per gli aspetti di carattere ambientale, da Carabinieri forestali e
dalla dirigenza dell’ente Parco Majella.
Gli uomini impiegati, appositamente specializzati, combinano al meglio tutte le
capacità che un soldato delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano acquisisce
durante il suo percorso formativo: capacità di muovere, orientarsi e lavorare in
montagna, per più giorni ed in condizioni psicofisiche estreme, abbinandole ad
una formazione ed un addestramento AIB specifico.
Simone Algeo