150 anni delle Truppe Alpine |
2022 |
Alla Scuola di Applicazione dell’Esercito a Torino la prima conferenza che segna
l’inizio di un anno ricco di eventi dedicati alla specialità delle Truppe
Alpine.
Venerdì 21 gennaio 2022, si è svolto a Torino, nella sede della Scuola di
Applicazione dell’Esercito, il primo di una serie di eventi e attività
culturali, celebrative, addestrative e sportive che, nell’anno, accompagneranno
le penne nere in servizio ed in congedo lungo un percorso che si concluderà il
15 ottobre, con una manifestazione nazionale a Napoli per celebrare i 150 anni
di fondazione del Corpo degli Alpini.
Il 2022 segna una tappa significativa nella storia degli Alpini: il 15 ottobre
del 1872, a Napoli, Vittorio Emanuele II firmava il Regio Decreto che sanciva la
nascita delle prime compagnie montanare del Regio Esercito, destinate a
difendere le vallate sui confini d’Italia.
Questa è la prima tappa di un ciclo di conferenze il cui tema è “Alpini
1872/2022: le Truppe da montagna custodi della memoria, esempio di solidarietà”,
organizzato da Comando Truppe Alpine dell’Esercito e ANA, in sinergia con il
Centro Interuniversitario di studi e ricerche storico–militari, istituzione che
sta curando anche la realizzazione di un volume in lingua inglese dedicato alla
storia degli Alpini. Le altre tappe del ciclo saranno a Trento (in marzo),
Brescia (aprile), Vicenza (giugno), Udine (luglio) e Teramo (settembre).
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito con un video messaggio ha sottolineato:
“Oggi, a 150 anni dalla loro costituzione, le Truppe Alpine rappresentano una
componente fondamentale dell’Esercito, radicata nel proprio passato e proiettata
verso il futuro. In questo percorso, sono da lungo tempo affiancate
dall’Associazione Nazionale Alpini, i cui meriti sono troppi per poter essere
elencati.
A tutti gli alpini, in servizio ed in congedo, al loro Comandante ed al loro
Presidente, rivolgo il mio saluto in occasione del primo evento celebrativo di
un traguardo, 150 anni di storia, che segna anche un punto di partenza verso
altri prestigiosi obiettivi.”
Il Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, Comandante delle Truppe Alpine ha
affermato: “Il 2022 si apre con rinnovate aspettative e ci auguriamo tutti di
poter riavere momenti di aggregazione alpina come l’Adunata nazionale di
Rimini-San Marino, ma soprattutto di vivere un nutritissimo programma di
ricorrenze e festeggiamenti che ci porteranno alla importante ricorrenza dei 150
anni di fondazione del nostro glorioso Corpo il 15 ottobre”.
Il Presidente Nazionale dell’ANA, Ing. Sebastiano Favero ha aggiunto: “Per gli
alpini sarà un anno storicamente ricco di significati, che celebreremo mirando a
trarne indicazioni con lo sguardo rivolto al futuro.”
Il calendario prevede, nel mese di marzo, presso il Palazzo Alti Comandi, sede
del Comando Truppe Alpine, l’esposizione di pannelli commemorativi all’interno
delle sale ristrutturate recentemente.
Le Truppe Alpine dell’Esercito, tra l’8 e il 13 marzo, daranno vita a Sestriere
ad un evento addestrativo complesso, che amplierà spazi e tempi della
tradizionale esercitazione denominata “Volpe bianca”, dedicata al combattimento
in montagna, mentre in aprile, a Cortina d’Ampezzo e Macugnaga (VB),
coordineranno una competizione di triathlon. Quest’anno anche la tradizionale
esercitazione “Vertigo”, dedicata alla dimensione militare della verticalità, a
settembre, sulle Dolomiti, sarà strutturata su due settimane.
In maggio e giugno, le Brigate alpine Taurinense e Julia organizzeranno,
associandole ad eventi in loco, alcune attività di Staff Ride, ovvero
ricostruzioni storico-militari con taglio addestrativo, sui luoghi di alcune
grandi battaglie (es. Monte Grappa, Pal Picol, ecc.) per comprendere le ragioni
che portarono i comandanti ad assumere le decisioni operative.
Tra le manifestazioni più appassionanti, nei mesi estivi verranno svolte delle
ascensioni su 150 cime italiane: saranno suddivise in “extra difficili”
(assegnate esclusivamente a personale altamente qualificato del Centro
Addestramento Alpino), “difficili” (salite dai plotoni “alpieri”) e “facili”
(salite a livello di compagnia alpini). Tra le cime che saranno raggiunte ci
sono Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Gran Paradiso, Monte Matto, Punta Roma,
Punta Udine, Monte Argentera, Monviso, Gran Sasso, Ortles, Cima Libera, Tofana
di Rozes, Campanile dio Val Montanaia.
Un altro evento di elevato spessore simbolico è la Staffetta Ventimiglia-Trieste
che, portando la fiaccola della pace, simbolicamente accesa durante l’Adunata
Nazionale di Trento del 2018, coprirà - tra maggio e giugno - l’intero arco
alpino (con una propaggine sugli Appennini abruzzesi) e sarà affidata, in due
tranches suddivise in decine di tappe, a centinaia di soldati delle due Brigate
Alpine Taurinense e Julia. In collaborazione con le Sezioni ANA dei territori
lungo il percorso.
Sempre in maggio, l’Adunata Nazionale degli Alpini, che si terrà tra il 5 e l’8
a Rimini e San Marino, celebrerà con particolare solennità la ricorrenza,
facendo sfilare le Bandiere di Guerra di tutti i Reparti alpini dell’Esercito.
Intense saranno anche le attività promozionali, con le Truppe Alpine
direttamente coinvolte nella gestione di stand dell’Esercito a Verona e Torino.
Inoltre, una ricca attività di road show, tesa a mostrare attività, dotazioni e
peculiarità delle Truppe Alpine dell’Esercito, sarà concentrata nelle città sedi
di Raduno di Raggruppamento dell’ANA e quindi Asiago (luglio), Ivrea
(settembre), Lecco e Napoli (ottobre).
Sono numerose le attività addestrative, promozionali e sportive previste, che
serviranno per condurre verso il Military Tattoo, la grande rassegna delle
Fanfare alpine, il 15 ottobre a Napoli.
Gli Alpini concluderanno il loro “150° anno” l’11 dicembre a Milano, in Duomo,
celebrando la Messa di ringraziamento e di ricordo.
Alle attività per il 150° Anniversario del Corpo degli Alpini è dedicato il sito
www.alpini150.it.
Simone Algeo