Maurin 23 - esercitazione in alta montagna |
2023 |
Si è conclusa, a inizio giugno, l’esercitazione “Maurin 23”, svolta in
poligono a quota 2400 m dai reparti della Brigata Alpina Taurinense
dell’Esercito.
Testare il processo di pianificazione e condotta e verificare le capacità di
movimento e combattimento in ambiente montano. I reparti della Brigata Alpina
Taurinense si sono addestrati al tiro con mortai pesanti da 120 mm, obici da
105/14, armi individuali e di reparto e nell’impiego di cariche esplosive.
Scopo dell’esercitazione è stato quello di consolidare e incrementare le
capacità di condurre attività tattiche in bianco e a fuoco.
Organizzata dal 1° reggimento artiglieria terrestre (da montagna), la “Maurin
23” ha visto la partecipazione del 3° reggimento alpini di Pinerolo, del 2°
alpini di Cuneo, del 32° di stanza a Fossano e del 9° reggimento alpini de
L’Aquila che - a rotazione - si sono schierati nell’arco di quattro settimane
presso il poligono del Col Maurin.
Il 1° reggimento si è addestrato anche con una sezione del 93 ° Régiment d’artillerie
de montagne, l’unità della 27^ Brigata di Fanteria da montagna francese che
coopera stabilmente con la Taurinense.
Simone Algeo
Fase a fuoco dell'esercitazione
Fase dell'esercitazione con i genieri del 32° reggimento
Il campo base che ha ospitato più di 200 alpini
Squadra 93° rRgt artiglieria da montagna francese
Squadra 93° Rgt artiglieria da montagna francese in azione.
Pulizia mortaio - 2° Alpini
Scuola tiri mortai - 2° Alpini
Scuola tiri mortai 105-120 - 3° alpini
Scuola tiri obice 105-14 - 1° artiglieria