GRUPPO BARBISANO |
Ottobre 2004 |
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Il piacevole refrigerio, delle prime ore del mattino, accompagna i partecipanti alla gita
ai monti organizzata dal Gruppo Alpini di Barbisano, domenica 27 giugno scorso.
La calura ben presto ha preso il posto del refrigerio mattutino, ma
visto che si va ai monti, la temperatura dovrebbe essere ottimale.
Prima sosta verso Passo Rolle, per la colazione preparata dagli Alpini del Gruppo.
Come sfondo l’aguzza piramide del Cimon della Pala, che dai prati
del Rolle scende a S.Martino di Castrozza.
Il Gruppo delle Pale di S.Martino, è il risultante dell’aggregazione
di monti collocati su un unico piedistallo quadrato generando uno dei paesaggi più belli delle Dolomiti.
La meta della gita è ormai vicina: Canal S. Bovo, in provincia di
Trento. E’ per gli Alpini di Barbisano una zona nuova. In passato, la scelta cadeva spesso su vallate più blasonate, ma
non per questo Canal S. Bovo è meno importante: è certamente più autentica.
L’originalità della zona del Tesino è data da una buona
conservazione paesaggistica e di un radicato senso di appartenenza alla comunità da parte degli abitanti del luogo.
L’emblema di ciò è l’Ecomuseo del Vanoi; ovvero: un museo
dello spazio in cui l’uomo si appropria delle sua memoria, attraverso l’osservazione e la conservazione del
territorio in cui vive (nella zona si può visitare un’intera borgata perfettamente conservata nello stile montano
locale);
un museo del tempo, una visitazione del passato per capire e
continuare l'identità del territorio (non manca lo spazio con memorie delle guerre mondiali, che hanno visto la zona del
Tesino quale luogo di conflitto); un museo dei saperi, per risaltare la maestria dei mestieri della vallata.
Si tratta dunque di un museo senza “pareti”; è l’ambiente nella sua
totalità a costituire la mostra estesa a tutta la vallata con molteplici componenti: il territorio, mostre (queste tra
pareti), momenti, stagioni, gruppi e programmi di lavoro per gli abitanti locali e turisti.
I gitanti, dopo l’aspetto culturale, hanno degustato in un
ristorante di Canal S.Bovo, ai piedi del Passo Broccon, le libagioni locali. Dopo il pranzo, una passeggiata e quindi lo
spostamento verso sera a Pedavena per la bicchierata di birra.
La cena preparata dagli Alpini è stata allietata da canti,
“menestrelli” e fisarmonica. Il rientro a Barbisano è avvenuto intorno alle 22,30 lasciando nei partecipanti un ricordo
di allegra compagnia e dell’interessante Ecomuseo sintetizzato nel motto: “i giovani devono sapere, i vecchi non devono
dimenticare, altrimenti gli uni e gli altri rimarranno senza radici”.