GRUPPO BARBISANO


Luglio 2005

Staffetta CALDERARI - DONADEL per crescere ancora


Il vecio Flavio Calderari


Il bocia Luigi Donadel

La festa della Fameja Alpina, che si è tenuta domenica 5 giugno a Barbisano, è il primo importante impegno ufficiale del nuovo Capogruppo Luigino Donadel.

Per descrivere il carattere e far conoscere quanto realizzato dal Capogruppo uscente degli Alpini di Barbisano e per conoscere meglio il nuovo che gli è subentrato, prendiamo spunto dalla naturale conformazione geografica del nostro paese: i fiumi Soligo e Lierza.

Flavio Calderari, lo paragoniamo al Soligo, che cinge delimitando ad ovest Barbisano, è incuneato tra alte pareti, che come Calderari, dopo dodici anni alla guida del Gruppo, ha lasciato un profondo solco e un terreno fertile da cui sono germogliati importanti traguardi.

Un esempio: l’acquisizione, tramite donazione, della casa Fornasier, ristrutturata radicalmente e diventata ora la nostra Sede.

Come il Soligo, Flavio ha saputo far scorrere impetuosa la vita del Gruppo, organizzando le consuete attività annuali: il Pranzo sociale, le gite, la preparazione logistica per l’Adunata Nazionale. Poi il coordinamento per la pulizia della aree verdi del paese e la collaborazione a diverse attività con altri Gruppi ed Associazioni presenti sul territorio comunale e oltre.

In questi mesi non sono mancate manifestazioni di stima e riconoscenza a Flavio Calderari, capace di aver guidato per un oltre un decennio, con coerenza, determinazione, superando le difficoltà che via via si sono presentate all'orizzonte.
Il nuovo capogruppo. Luigino Donadel, lo associamo invece al fiume Lierza, che delimita Barbisano ad est, verso le pendici collinari di Collalto, che a differenza dell'incuneato Soligo, ha acque più tranquille, giovani, ampi spazi aperti che rispecchiano la personalità di Luigino.

Un motto, che prendiamo a prestito dal mensile L’Alpino di pochi mesi fa, così recita: “l’Alpino non sta bene, se non fa del bene”, Donadel dimostra tale impegno sociale, essendo da diversi anni referente locale per l'Associazione Fiorot; è aperto a nuove esperienze e collaborazioni, insomma è uno che si da da fare e non potrà che continuare così anche alla guida del Gruppo.

Più a valle il Soligo ed il Lierza si uniscono; così all’interno del Gruppo Alpini di Barbisano, avremo la fusione tra l’entusiasmo del nuovo Capogruppo e l’esperienza dell’uscente Capogruppo, che con l’aiuto del vice Capogruppo Walter Bogo e di tutto il Direttivo sapranno continuare quello sinora realizzato e incrementarlo. A tutti loro va il ringraziamento degli Alpini di Barbisano.

Giuseppe Pol