GRUPPO BIBANO GODEGA
|
Marzo 1971 |
Per il terzo anno consecutivo dalla sua costituzione, il Gruppo di Godega-Bibano ha tenuto - il 19 dicembre - la cena
sociale.
Fra i partecipanti, più di ottanta, vi erano anche numerosi invitati tra i quali il consigliere-ispettore di zona Igino
Citron, il consigliere Barzotto, il capogruppo di S. Fior Lorenzo Vinera, il geom. Chies e il segretario sezionale
Bozzoli e infine, in rappresentanza del presidente che non era potuto intervenire, il sempre in gamba Giacomo Soravia
socio fondatore della Sezione.
La serata si è svolta con la consueta familiarità alpina, vivacemente sostenuta dai canti di alcuni giovani soci.
Giacomo Soravia, rispondendo al saluto ricoltogli dal capogruppo Padovan ha invitato gli alpini a mantenersi uniti nello
spirito che ci anima e, raccontando passate vicende, ha tenuto brillantemente la conversazione con tutti. Significativa
è stata la breve cerimonia con la quale il vecchio socio, fondatore della Sezione, ha consegnato le tessere sociali ad
alcuni giovani alpini appena congedati.
Per iniziativa dell’alpino Mario Vencatto del Gruppo di S. Vendemiano, emigrato da anni in Svizzera e - avendo alcuni
giorni di permesso a casa - intervenuto alla cena di Bibano, sono state raccolte oltre cinquemila lire per i lavori
della nuova sede sezionale.
La bella serata si è conclusa nella ben fornita cantina di Padovan, dove l’ottimo vino del capogruppo ha reso più
allegri gli auguri per le vicine festività e più festosi i saluti in attesa di prossimi incontri.
*
E l’incontro è avvenuto infatti il 3 febbraio - per la relazione morale e finanziaria sull’attività svolta durante il
1970, e alla quale ha partecipato il segretario della Sezione G.B. Bozzoli. Hanno inviato copia della relazione anche
alla Sezione, ottemperando a quanto previsto dallo statuto dell’A.N.A. Ciò è esemplare in quanto quasi nessun gruppo -
della nostra, ma nemmeno delle altre sezioni - assolve a questa doverosa incombenza.
Ci complimentiamo col Gruppo di Godega-Bibano, ed in particolare col segretario Diego Tomé, anche perché possiamo
riferire che - in detta assemblea - a parte la relazione sulle «palanche» che è cosa riservata, è stato segnalato che su
193 penne nere in congedo i tesserati sono 155 (ed è stato rivolto l’invito ai soci di convincere gli altri ad aderire
all’Associazione) è pure stata riferita la decisione, in accoglimento della proposta del consigliere Giovanni Dal
Pietro, di costituire un Nucleo AVIS degli alpini donatori di sangue; altre notizie riguardano la partecipazione di 22
soci (con numerose mogli e fidanzate al seguito) all’Adunata nazionale di Brescia, la presenza quasi totale alla gita
sociale e alla cena annuale. Giusto riconoscimento è emerso nella relazione per la collaborazione data da signore e
signorine per il buon esito delle manifestazioni realizzate durante l’anno.
Il rinfresco svoltosi in occasione dell’assemblea è stato offerto dal Capogruppo Vittorio Padovan che è pure donatore
della Bandiera per il pennone del cippo alpino eretto a fianco del monumento ai Caduti; Marcello Padovan, figlio del
capogruppo, ha regalato l’album per raccogliere le fotografie riguardanti le attività degli alpini di Godega e Bibano.
Soci e simpatizzanti hanno offerto oltre 24.000 lire a favore delle iniziative del Gruppo.
Bravi veramente, e sempre avanti !