GRUPPO BIBANO GODEGA |
Dicembre 1987 |
Anche quest’anno, come tradizione ormai consolidata, sia mo partiti la domenica del 26 luglio al levar del sole per
trascorrere una giornata di allegria, in gita verso le nostre incomparabili montagne. Con quattro pullman ci siamo
diretti verso Thiene dove abbiamo fatto una breve sosta per la colazione, per poi proseguire alla volta di Lavarone.
Previa autorizzazione presa precedentemente con il comune di questa ridente località, abbiamo “accampato” presso un
verde prato contornato da salutari abeti dove abbiamo consumato il rancio (dolce, caffè e “resentin” compresi) preparato
anche con l’aiuto delle nostre sempre disponibili donne (cogliamo l’occasione per ringraziarle apertamente). Prima del
rancio il cappellano della nostra Sezione don Raffaele Lot, ha celebrato la Santa Messa in mezzo a quel meraviglioso
paesaggio naturale.
Lasciato pulito, nel rispetto della natura come si addice agli Alpini, il bosco di Lavarone; siamo ascesi ad Asiago per
una visita all’Ossario (monumento di riflessione a ricordo dei nostri fratelli che hanno dato la loro vita per la
Patria) ed alla suggestiva cittadina. Abbiamo perseguito poi verso Bassano del Grappa per lo spuntino serale, dopo il
quale la comitiva è stata ancora allietata da uno spontaneo coro improvvisato da buona parte dei giganti (intonati e
non) per poi avviarsi un po' stanchi, ma contenti per aver trascorso una splendida giornata, verso casa.
Come consueto l’appuntamento con l’Adunata del 17 Maggio non è mancato. Oltre alla solita avanguardia partita il giovedì sera, la domenica siamo partiti all’alba, forniti di ogni ben di dio per il rancio, con un pullman alla volta di Trento per non mancare a questo importante appuntamento con tutti gli Alpini in congedo. Così pure abbiamo fatto in occasione dell’Adunata Triveneta di Gorizia il 13 Settembre.
Da ricordare inoltre che quest’anno abbiamo festeggiato presso la nostra sede il 40° anniversario di matrimonio del nostro capogruppo Cav. Vittorio Padovan e del consigliere Granzotto Luigi, nonché le nozze d’argento del consigliere Del Puppo Augusto.