GRUPPO BIBANO GODEGA


Marzo 2010

2009: Un anno da alpini al Gruppo di Bibano-Godega

Anche quest’anno il Gruppo alpini di Bibano-Godega, guidato dal capogruppo Angelo Gava, in piena sintonia con le più alte idealità che caratterizzano da sempre l’Associazione, ha inteso incentrare le proprie energie, potenzialità umane e materiali nell’ambito del variegato tessuto sociale del Comune.
Una serie di proposte che hanno sollecitato vivo interesse e ampia partecipazione nella cittadinanza, la quale ha sempre risposto con favore agli appuntamenti programmati nell’arco della stagione.
Tra le tante iniziative realizzate, in particolare si ricordano:
- gennaio: Assemblea Generale dei soci durante la quale il capogruppo Angelo Gava ha relazionato sulle attività svolte, ha delineato la programmazione futura, e aggiornato il rendiconto economico del Gruppo;
- maggio:  partecipazione numerosa, circa quaranta penne nere e loro familiari, all’Adunata Nazionale di Latina;
- giugno: presenza massiccia al Raduno del 3° Artiglieria da Montagna “Gruppo Conegliano”;
adesione alla Festa delle Associazioni promossa dall’Amministrazione Comunale nel piazzale Nikolajevka di Pianzano;
- luglio: gita sociale, oltre duecento persone, nell’amena conca carnica di Sauris, con significativa deposizione di un mazzo di fiori al monumento ai Caduti e, durante la giornata, visita ad un prosciuttificio locale con relative degustazioni gastronomiche;
- agosto: consueto appuntamento alla chiesetta restaurata di San Bartolomeo, rimessa a nuovo e rivitalizzata dagli alpini del Gruppo, dove, durante la cerimonia religiosa officiata dal parroco, anch’esso alpino, don Vittorino Battistella come ormai da prassi consolidata sono stati ricordati i soci “andati avanti”;
- settembre: viene organizzato un pullman per l’Adunata Triveneta di Rovigo: nel ritorno sosta a Padova per una visita, e naturalmente una preghiera, prima al Santo e poi sulla tomba del taumaturgo Padre Leopoldo Mandic;
- ottobre: presentazione del libro “San Bartolomeo di Bibano” di Giorgio Visentin e Innocente Azzalini sulla storia e soprattutto sulle onerose e impegnative opere di restauro effettuate in questi anni dagli alpini di Bibano-Godega per preservare l’antico oratorio dal collassamento strutturale, dall’oblio e dall’ingiuria del tempo.
Pranzo sociale in campo Fiera con la presenza degli ultimi reduci  del Comune ai quali va l’ideale abbraccio di tutta la comunità. Durante il pranzo è stato ringraziato pubblicamente anche l’alpino Amelio Brunetta il quale, per ragioni di età e di salute, con rammarico non può più assolvere al suo impegno di alfiere del Gruppo;
- novembre: solenne Commemorazione della Vittoria presso il Monumento ai Caduti di Bibano con la partecipazione delle Associazioni del comune, il coro degli alunni delle scuole, appositamente preparati dal m° Simonetta Mandis, e il coro alpino “Bedeschi” di Gaiarine.
Appuntamento alla Madonna della Salute di Salvatoronda, anche questa chiesetta restaurata dal Gruppo nel 1988, per la ormai tradizionale sfilata alpina al seguito della fanfara di Conegliano.

Notevole, inoltre, la partecipazione numerica agli appuntamenti tipicamente alpini, quali la commemorazione al Bosco delle Penne Mozze di Cison, a Solighetto per la solenne commemorazione di Nikolajewka, a tutte le manifestazioni organizzate dalla Sezione (Ortigara, Contrin, Premio Fedeltà alla Montagna a Torino, colletta alimentare e medicinali…) e dai Gruppi vicini (Mareno, Collalto, Cordignano…). Un ringraziamento particolare va, quindi, a tutti gli iscritti del Gruppo che si sono distinti in tutte le opere e le iniziative di volontariato che danno lustro alla nostra Associazione. Tutto ciò a conferma che il messaggio di aggregazione popolare, nonostante la graduale lacerazione dei vincoli di solidarietà dettati dalla società moderna, da noi resta ancora ben radicata e riesce a coinvolgere in emozioni e sinergie comuni tante persone che vedono negli Alpini, sia in armi (missioni di peacekeeping all’estero sotto l’egida dell’ONU) che in congedo, una delle espressioni migliori e sane della Nazione.
Per sottolineare propriamente questi valori morali ed etici, nonché a rinsaldare i legami che uniscono il variegato mondo delle Penne Nere con lo straordinario mondo dell’infanzia, anche quest’anno il Gruppo di Godega-Bibano ha voluto rendersi “visibile“ alle nuove generazioni con due significative iniziative:
- consegna delle tre bandiere (regionale, nazionale, europea), durante la cerimonia del IV Novembre, alla scuola elementare “Papa Luciani” di Bibano;
- la “castagnata”, nella tradizionale ricorrenza di San Martino, con gli alunni delle scuole elementari e materne di Godega e di Bibano. Un appuntamento ormai saldato nella consuetudine che vuole gli alpini incontrare le giovani generazioni come per trasmettere loro quel ricco bagaglio di virtù umane che ne caratterizzano da sempre le molteplici pulsioni ideali.

Giorgio Visentin