GRUPPO BIBANO GODEGA |
Marzo 2010 |
Anche quest’anno il Gruppo alpini di Bibano-Godega, guidato dal
capogruppo Angelo Gava, in piena sintonia con le più alte idealità che caratterizzano da sempre l’Associazione, ha
inteso incentrare le proprie energie, potenzialità umane e materiali nell’ambito del variegato tessuto sociale del
Comune.
Una serie di proposte che hanno sollecitato vivo interesse e ampia
partecipazione nella cittadinanza, la quale ha sempre risposto con favore agli appuntamenti programmati nell’arco della
stagione.
Tra le tante iniziative realizzate, in particolare si ricordano:
- gennaio: Assemblea Generale dei soci durante la quale il capogruppo Angelo Gava ha relazionato
sulle attività svolte, ha delineato la programmazione futura, e aggiornato il rendiconto economico del Gruppo;
- maggio: partecipazione numerosa, circa quaranta penne nere e loro familiari, all’Adunata Nazionale di Latina;
- giugno: presenza massiccia al Raduno del 3° Artiglieria da Montagna “Gruppo Conegliano”;
adesione alla Festa delle Associazioni
promossa dall’Amministrazione Comunale nel piazzale Nikolajevka di Pianzano;
- luglio: gita sociale, oltre duecento persone, nell’amena conca carnica di Sauris, con significativa
deposizione di un mazzo di fiori al monumento ai Caduti e, durante la giornata, visita ad un prosciuttificio locale con
relative degustazioni gastronomiche;
- agosto: consueto appuntamento alla chiesetta restaurata di San Bartolomeo, rimessa a nuovo e rivitalizzata
dagli alpini del Gruppo, dove, durante la cerimonia religiosa officiata dal parroco, anch’esso alpino, don Vittorino
Battistella come ormai da prassi consolidata sono stati ricordati i soci “andati avanti”;
- settembre: viene organizzato un pullman per l’Adunata Triveneta di Rovigo: nel ritorno sosta a Padova per
una visita, e naturalmente una preghiera, prima al Santo e poi sulla tomba del taumaturgo Padre Leopoldo Mandic;
- ottobre: presentazione del libro “San Bartolomeo di Bibano” di Giorgio Visentin e Innocente
Azzalini sulla storia e soprattutto sulle onerose e impegnative opere di restauro effettuate in questi anni dagli alpini
di Bibano-Godega per preservare l’antico oratorio dal collassamento strutturale, dall’oblio e dall’ingiuria del tempo.
Pranzo sociale in campo Fiera con la presenza degli ultimi
reduci del Comune ai quali va l’ideale abbraccio di tutta la comunità. Durante il pranzo
è stato ringraziato pubblicamente anche l’alpino Amelio Brunetta il quale, per ragioni di età e di
salute, con rammarico non può più assolvere al suo impegno di alfiere del Gruppo;
- novembre: solenne Commemorazione della Vittoria presso il Monumento ai Caduti di Bibano con la
partecipazione delle Associazioni del comune, il coro degli alunni delle scuole, appositamente preparati dal m°
Simonetta Mandis, e il coro alpino “Bedeschi” di Gaiarine.
Appuntamento alla Madonna della Salute di
Salvatoronda, anche questa chiesetta restaurata dal Gruppo nel 1988, per la ormai tradizionale sfilata alpina al
seguito della fanfara di Conegliano.
Notevole, inoltre, la partecipazione numerica agli appuntamenti
tipicamente alpini, quali la commemorazione al Bosco delle Penne Mozze di Cison, a Solighetto per la solenne
commemorazione di Nikolajewka, a tutte le manifestazioni organizzate dalla Sezione (Ortigara, Contrin, Premio Fedeltà
alla Montagna a Torino, colletta alimentare e medicinali…) e dai Gruppi vicini (Mareno, Collalto, Cordignano…). Un
ringraziamento particolare va, quindi, a tutti gli iscritti del Gruppo che si sono distinti in tutte le opere e le
iniziative di volontariato che danno lustro alla nostra Associazione. Tutto ciò a conferma che il messaggio di
aggregazione popolare, nonostante la graduale lacerazione dei vincoli di solidarietà dettati dalla società moderna, da
noi resta ancora ben radicata e riesce a coinvolgere in emozioni e sinergie comuni tante persone che vedono negli
Alpini, sia in armi (missioni di peacekeeping all’estero sotto l’egida dell’ONU) che in congedo, una delle espressioni
migliori e sane della Nazione.
Per sottolineare propriamente questi valori morali ed etici, nonché a
rinsaldare i legami che uniscono il variegato mondo delle Penne Nere con lo straordinario mondo dell’infanzia, anche
quest’anno il Gruppo di Godega-Bibano ha voluto rendersi “visibile“ alle nuove generazioni con due significative
iniziative:
- consegna delle tre bandiere (regionale, nazionale, europea), durante la cerimonia del IV Novembre, alla
scuola elementare “Papa Luciani” di Bibano;
- la “castagnata”, nella tradizionale ricorrenza di San Martino, con gli alunni delle scuole elementari e
materne di Godega e di Bibano. Un appuntamento ormai saldato nella consuetudine che vuole gli alpini incontrare le
giovani generazioni come per trasmettere loro quel ricco bagaglio di virtù umane che ne caratterizzano da sempre le
molteplici pulsioni ideali.
Giorgio Visentin