GRUPPO CONEGLIANO CITTA' |
Giugno 1987 |
L’8 febbraio si è tenuta presso la Sala Consiliare del Comune, gentilmente concessaci, l’annuale assemblea dei soci
del gruppo, presieduta dai consigliere sezionale Pietro De Zan, per la trattazione di vari argo menti e il rinnovo del
direttivo.
Il capogruppo prof. Raimondo Piaia. ha svolto la sua relazione morale articolandola in due parti: una parte consuntiva
ed una propositiva.
Nella parte consuntiva ha ricordato le attività dell’86 e cioè: pomeriggio a Casa “Fenzi” in compagnia degli anziani;
Adunata Nazionale a Bergamo; serata a ricordo della solidarietà con i fratelli Friulani; gita a Falcade ed incontro
cordiale con gli alpini del luogo; castagnata; pranzo sociale Messa a Colle Umberto e appuntamento con gli alpini del
posto. Si è avuto inoltre partecipazione alle attività della sezione e dei gruppi, alla cerimonia commemorativa di
Nikolajewka a Solighetto; al 50° anniversario del gruppo di S. Pietro; cerimonia annuale al Bosco delle Penne Mozze; al
raduno Nazionale al Contrin; alla festa del Btg. “Cadore” a Pieve di Cadore; all’incontro sul Cansiglio con gli Alpini
dell’Alpago con quelli di Belluno e Tambre; ai lavori del percorso vita alla Nostra Famiglia.; all’adesione
all’incontro-cena di solidarietà a Casa Fenzi. con i giovani del laboratorio-scuola e le loro famiglie.
Piaia ha inoltre ricordato che il gruppo è stato presente — e lo è attualmente — in sezione con il presidente prof.
Giacomo Vallomy, con il vice presidente Renato Brunello (redattore di “Fiamme Verdi”); da Pietro De Zan e Antonio Cais
(sostituito da Valerio Bortolotto).
Dopo aver ringraziato il consiglio in carica per la collaborazione, Mario De Marchi “cambusiere” per la disponibilit3 a
tutte le attività ricreative e il segretario rag. Floriano Zambon. Nella parte prepositiva il capogruppo ha richiamato
come motto il titolo di una rubrica del giornale “L’Alpino”: “L’Alpino chiama Alpino”, estendendo il significato.
“Alpino chiama Alpino”, si legge su “L’Alpino” — ha detto Piaia — questo invito è rivolto a chi quarant’anni —
cinquant’anni fa aveva vent’anni; e oggi i “Veci” lo rivolgono ai giovani ed è l’invito di chi vuole che lo spirito
alpino continui a vivere nel tempo.
“Solidarietà chiama solidarietà”:
lo spirito da cui sono portati i nostri giovani deve stimolarci a camminare con loro, perchè sono proprio loro la “corda
manilla” della nostra associazione, e la società ha tanto bisogno di solidarietà.
Dopo la relazione finanziaria del segretario Zambon e i vari animati interventi, si è proceduto alla nomina del
capogruppo e alla votazione per il rinnovo totale del direttivo.
Ecco quindi come si presenta il Consiglio Direttivo del gruppo capogruppo Raimondo Piaia, vice Giuliano Tocchet,
segretario tesoriere Floriano Zambon, addetto al la segreteria Silvestro Batto, alfiere Luciano Zaninotto. Consiglieri:
Gianni Altoè, Silvano Armellin, Valerio Bortolotto, Giuseppe Bottega, Vittorio Dal Bò. Giulio Dal Pos, Pietro Masutti,
Pietro Poi, Italo Zambenedetti, Lorenzo Zanchetta.
Anche quest’anno, com’è ormai tradizione, si è svolta a Casa Fenzi la consueta “crostolada” in compagnia degli
anziani.
Nel pomeriggio di Domenica 8 Febbraio gli alpini del Gruppo Città si sono recati nell’auditorium di Casa Fenzi portando
ottimi crostoli, ottimo prosecco e musica. Ha presenziato anche il Presi dente della Sezione prof. Vallomy.
Sono intervenuti, naturalmente, gli anziani ospitati a Casa Fenzi ma anche altri anziani di Conegliano, segno della
popolarità ormai raggiunta da questa festa di Carnevale.
E insieme agli anziani parenti e amici, tutti uniti dai clima di amicizia e simpatia che gli alpini del nostro gruppo
sanno generare.
Tutti i presenti hanno passato un pomeriggio in fraternità e allegria, allietata da musica e balli.
Il Gruppo ha organizzato per domenica 5 luglio la gita sociale - alla quale si aggregherà la Filarmonica di Conegliano sul “Pian d’Aune” sopra Feltre.