GRUPPO CONEGLIANO CITTA'


Dicembre 1995

ESEMPIO DA NON DIMENTICARE

IL TEMPIETTO DELLA MADONNA DELLA NEVE ACCOGLIE UN AFFRESCO SU TELA DELLA VERGINE CON BAMBINO

L'opera di Toni Grava donata dai familiari di Onorino Bellotto al Gruppo Città

Sabato 14 ottobre, nella chiesetta della Madonna della Neve, alla presenza di numerosi alpini e familiari, l'arciprete del Duomo di Conegliano mons. Romano Nardin ha benedetto un affresco su tela - raffigurante la Vergine Maria, benedicente e dall'espressione pensierosa (sono parole di mons. Romano), con in braccio il Bambino Gesù, ai suoi piedi uno scenario meraviglioso, che si addice all'appellativo ascritto alla Madre di Dio: il quattrocentesco oratorio e la città di Conegliano ammantati di neve.
L'opera di Toni Grava (detto Toni Pichet) di S. Lucia di Piave è stata donata dai familiari dell'amico, consigliere alpino Onorino Bellotto - scomparso quest'anno -, al Gruppo Città, il quale ha voluto che fosse custodita nella vetusta chiesetta sulle mura Carraresi.
Un gesto generoso e significativo, che ha commosso i presenti.
I familiari, senza dubbio, hanno voluto lasciare un profondo e tangibile ricordo del loro caro; e il Gruppo Alpini miglior sito non poteva scegliere per la sua esposizione permanente.
Dopo la S. Messa celebrata da mons. Romano e animata da canti, l'ex capogruppo Raimondo Piaia è intervenuto per sottolineare l'esemplare gesto e per la predilezione dei soggetti, ai congiunti dell'amico Onorino, che dall'alto delle Cime celesti - egli ha detto - ci seguirà con la sua preghiera, come la nostra salirà lassù.
Ha ricordato ancora che l'amicizia è una cosa meravigliosa, e l'amicizia che nasce tra gli alpini vicini e lontani è ancor più grandiosa, perché è una loro prerogativa, che mai potrà scemare, perché fondata sulle radici profonde della solidarietà umana e su comuni ideali.

Natore


UNA GRADITA CONSUETUDINE CHE HA SEMPRE SUCCESSO

In una splendida e tiepida giornata di sole presso la Chiesetta della Madonna della Neve, domenica 15 ottobre si è svolta la seconda edizione della "Porchetta in calle".
La manifestazione ha preso il via alle 15 con la Santa Messa celebrata dal Cappellano militare mons. Ezio Busato e subito dopo... panini con la porchetta e buon vino per tutti.
Numerose le persone che hanno partecipato con un flusso costante di passaggi.
La festa è stata allietata anche da canti alpini più o meno improvvisati e verso sera ci è venuta a trovare anche la banda musicale della città di Belluno che ha eseguito alcuni brani.
Abbiamo tra l'altro ricevuto la gradita visita di altri Gruppi ed in particolare degli amici di Mestre, di Spresiano e di San Daniele del Friuli.
Abbiamo fatto festa fino a sera e solo con il buio siamo tornati alle nostre case. Senza falsa modestia riteniamo che tutto sia andato nel migliore dei modi.
Doveroso un ringraziamento a quanto hanno contribuito a vario titolo alla riuscita della festa.

GF. DD.