GRUPPO CONEGLIANO CITTA' |
Giugno 1996 |
Dal 1995 la 20° marcia di Primavera è diventata la prima marcia del Sorriso. All'organizzazione partecipano oltre agli alpini del gruppo città, la parrocchia di Costa, i Bersaglieri e Radio Conegliano. I servizi logistici sono coordinati da Radio Club e moto Club; la sicurezza dei partecipanti è vigilata dalle squadre e dai mezzi della Croce Rossa - gruppo pionieri, dai volontari del soccorso e dal servizio assistenza medica della manifestazione. I capienti parcheggi del centro “La Nostra Famiglia” ed il vicino grande piazzale del Castello hanno accolto le auto di chi non è riuscito a salire a piedi in collina.
La marcia 1996 si è svolta
mercoledì 1° maggio e, data la brevità del percorso, 9 km. circa, si è
esaurita nell'arco della prima mattinata, per poi proseguire, poiché
l'iniziativa era inserita nel calendario della festa paesana di Costa, con il
pranzo negli stands della parrocchia.
La partecipazione
all'iniziativa è stata aperta a scuole, gruppi ed associazioni, famiglie,
grandi e piccoli.
Serve una maggiore sensibilità ed una più forte partecipazione,
caratteristiche che gli alpini non mancano e che devono sforzarsi di far
emergere anche in queste occasioni. Le adesioni sono state ricevute all'A.P.T.
cittadina, all'Istituto “La nostra famiglia” e dal socio Steno Bellotto.
nonché nella stessa mattinata.
In carattere con le finalità
dell'iniziativa non è stata stilata nessuna classifica; a tutti i
partecipanti è stato consegnato un ricordo originale realizzato con la
partecipazione dei ragazzi de “La nostra famiglia” mentre ai gruppi più
numerosi è stato consegnato un artistico lavoro in ceramica prodotto dal
laboratorio artigianale dell'istituto stesso.
Alle 8,30 mons. Romano Nardin
ha officiato la S. Messa nella parrocchiale di Costa; finita la celebrazione
la partenza della marcia, con il taglio del nastro da parte del Presidente
sezionale comm. Paolo Gai e di mons. Nardin che ha voluto unirsi ai marciatori
ed ai piccoli ospiti in carrozzina.
Il percorso, tutto asfaltato,
dalla Chiesa di Costa scendeva lungo via Pascoli e, dopo aver percorso il
centro di Conegliano, s'inerpicava sulla via dei Colli per poi raggiungere la
Guizza e riportarsi alla Chiesa di Costa.
Prima delle premiazioni i
tamburini e gli sbandieratori della Dama Castellana hanno allietato i
partecipanti.
Nella graduatoria si sono distinti i signori Luciano Mancino dell'A.I.A. di Conegliano e Francesco Fuschi (1°' e 2° arrivato) e la signorina Luisella Basso (1° arrivata cat. donne), quindi la scuola Dante (68 partecipanti); i marciatori di Conegliano (52); il gruppo di Costa (38); gli amici di Anna (23), l'associazione Mutuo Soccorso di Conegliano (20); il Quadrifoglio di Este; i Fedelissimi di Marghera; i gruppi alpini di Collalbrigo e di San Vendemiano e l'Ass. Bersaglieri. Silvano Armellin, responsabile alpino dell'iniziativa e membro del consiglio pastorale di Costa, così si esprimeva: “E' stata una grande festa per chi ha partecipato, per i ragazzi e per l'organizzazione.
In molti hanno potuto vedere quale dono può essere per se stessi stare un po' di tempo insieme con i ragazzi disabili che hanno una gran voglia di vivere”.
Per la Comunità di Costa - afferma mons. Romano Nardin - la festa del borgo vede nella marcia de “La Nostra Famiglia” il suo momento più intenso e partecipato. Una iniziativa simile deve poter crescere e diventare un punto forte per tutti”. “Gli Alpini ci hanno dimostrato ancora una volta - aggiunge Gigliola Casati per “La Nostra Famiglia” - che sanno fare cose grandi in modo semplice e con una volontà tenace e carica di umanità. Sono un'autentica ricchezza per la società coneglianese”.
BIESSE