GRUPPO CONEGLIANO CITTA' |
Giugno 2001 |
Domenica 14 Gennaio 2001, il
Gruppo Città ha celebrato la propria festa che è iniziata con l'assemblea dei
Soci nella sede in Via Beccaruzzi.
Il Capogruppo Renzo Buran ha esposto ai presenti la relazione morale per tutte
le attività svolte nell'anno 2000, relazione ben dettagliata delle
manifestazioni alle quali il Gruppo ha partecipato sia con la presenza del
gagliardetto che dei Soci, delle attività svolte e delle finalità per cui
erano preposte alcune manifestazioni.
Ha ringraziato i Soci che hanno contribuito alla sottoscrizione per aiutare il
nostro Socio Alpino Padre Renzo Meneghini missionario in Etiopia, e
anticipatamente tutti quelli che avrebbero continuato in futuro generosamente
per tale solidarietà, un buon esito lo abbiamo avuto con il tesseramento anno
2001.
Ha auspicato che per il futuro, il Gruppo continui ad operare sempre meglio,
prima di tutto con l'apporto costante di tutti i consiglieri, ma anche con la
collaborazione-partecipazione generosa e fattiva di tutti i Soci.
Il Segretario ha esposto ai presenti il rendiconto contabile annuale,
dettagliato per singolo capitolo di entrate e spese per l'anno 2000. Dopo brevi
interventi di alcuni Soci per avere delle delucidazioni sia sulla relazione del
Capogruppo, sia del Segretario, tutti gli argomenti all'ordine del giorno sono
stati approvati all'unanimità.
Terminata l'assemblea, in Duomo alle ore 11,15 i Soci hanno assistito alla
celebrazione della S. Messa effettuata da mons. Romano Nardin; i vari servizi e
letture della S. Messa sono stati eseguiti dai Soci Alpini.
A conclusione della giornata è seguito il pranzo sociale presso il ristorante
"AL GIARDINETTO" di Colle Umberto, durante il quale è avvenuta
l'estrazione della lotteria dotata di alcuni premi consistenti.
I tre avvenimenti svoltisi nella giornata, sono stati elogiati per l'ottima
riuscita, dai Soci e Amici partecipanti.
Ringraziamo tutti i partecipanti e arrivederci al riepilogo del prossimo anno.
Giuliano Casagrande
Anche quest'anno, rinnovando la
propria tradizione, il Gruppo Città, sabato 24 Febbraio 2001, presso la CASA
FENZI ha riproposto agli anziani ospiti, la tradizionale crostolata di
carnevale.
Il Direttore Sig. Enzo Perin, ha fatto l'introduzione ricordando lo spirito di
solidarietà degli Alpini, e lo scopo della nostra presenza.
La festa è iniziata alle ore 10 nel salone dell'auditorium con la S. Messa
celebrata da Don Nilo Faldon, animata con canti religiosi eseguiti dagli Alpini
accompagnati con la pianola da Renato Brunello.
Al termine della S. Messa e fino all'ora di pranzo, gli Alpini presenti hanno
eseguito alcuni canti del loro repertorio, graditi ed ascoltati con rispettosa
attenzione dagli ospiti presenti.
Al termine gli ospiti sono stati accompagnati in sala da pranzo, dove nei tavoli
hanno trovato una piantina di fiori ed i crostoli; agli ospiti non
autosufficienti, sia la piantina che i crostoli sono stati consegnati
direttamente in camera.
(GC)
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Carissimi Amici Veci e Bocia della Sezione
Alpini di Conegliano, tante volte mi sono domandato che cosa è per me "un
cappello Alpino". Ecco la mia interpretazione su questo simpatico ma molto
significativo "se posso chiamarlo copricapo" nel lontano 1975: quando
ancora abitavo a Firenze, per la prima volta ho potuto assistere a una delle
vostre adunate alpine. Da allora ho capito il vostro grande valore e spirito
alpino pie-no di allegria e compostezza durante la sfilata della domenica.
Da allora mi sono molto appassionato a questo valoroso corpo, che si è distinto
durante le varie guerre e in tempo di pace con innumerevoli interventi di
protezione civile, fiore all'occhiello della Sezione Coneglianese. Nel 1980 sono
venuto ad abitare a Conegliano per motivi di lavoro. Nella Zanussi ho conosciuto
Sandro Rui. Con lui ho partecipato alla mia prima adunata nel 1985 a La Spezia,
così ho potuto vedere e seguire la sfilata. Quale grande emozione quando siete
sfilati davanti, composti, seri al passo del "33" orgogliosi di
indossare il vostro cappello pieno di ricordi di naia ma anche di guerra.
Ecco cosa è per me il cappello alpino: amicizia, altruismo, cordialità ma
soprattutto aiutare chi ha più bisogno di noi. Dal 1985 ho partecipato a quasi
tutte le adunate. Dal 1998 sono iscritto al Gruppo Città e con molta gioia
partecipo alle varie attività sia del Gruppo, sia Sezionali, che della
Protezione Civile.
Carissimi Amici, sono molto orgoglioso del mio operato volontario in Sezione.
Per concludere faccio un ringraziamento particolare al Presidente sezionale,
comm. Paolo Gai per la sua grande disponibilità e un saluto particolare al vice
Presidente magg. degli Alpini Nino Geronazzo.
Zeno Rossi