GRUPPO CODOGNE' |
Dicembre 1998 |
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Sabato 25 Ottobre, una splendida
giornata di sole, che si č spenta in una serata stellata, un quadro idilliaco
per festeggiare l'ottavo anniversario di fondazione del Gruppo insieme ai
rappresentanti del gemellato Gruppo di caselle (TO).
Il programma prevedeva anche l'investitura della nuova madrina ed in questo
clima doppiamente solenne il nostro cappellano don Domenico Perin ha celebrato
la S. Messa alla presenza di numerosissimi soci, amici e simpatizzanti, che
raccolti in religioso silenzio hanno assistito alla celebrazione e alla
benedizione finale che ha suggellato la nomina a Madrina del Gruppo Alpini di
Codognč della signora Annamaria Tonon, sottolineata da un caloroso applauso di
tutti i presenti.
La forte motivazione che ha guidato la scelta della nuova madrina si basa sul
fatto che essendo figlia della nostra prima madrina, signora Luigia Furlan,
scomparsa prematuramente, Annamaria ha raccolto il testimone lasciato dalla
mamma e ne continua il servizio verso il gruppo con la stessa passione e
dedizione, anche a testimonianza di quello spirito alpino tramandato dal padre,
reduce di Russia, e di due zii, che sempre in Russia hanno espresso l'estremo
sacrificio.
Aleggiava un'atmosfera carica di attenzione e commozione, si notava infatti
qualche "occhio lucido" tra la folla.
Sono seguiti i discorsi di rito, iniziati dal Capogruppo Giovanni Cisera, che ha
rivolto il saluto ai presenti, tra i quali Giovanni Carlet, in rappresentanza
della Sezione di Conegliano, il dott. Romano Romolo in rappresentanza
dell'Amministrazione comunale di Codognč ed infine Michele Aimone che ha
portato il saluto degli alpini di Caselle Torinese.
A conclusione, la consegna dei rituali mazzi di fiori e una targa a ricordo
dell'avvenimento.
Con il "rompete le righe" la compagnia si stemperava dedicandosi
all'altro argomento del giorno: la castagnata, con ottime castagne innaffiate da
"vin novo", mentre fuori programma una numerosa rappresentanza della
Fanfara Alpina di Conegliano, dava il via all'intrattenimento che č durato fino
a tarda ora, per la gioia di tutti ed in modo speciale per quanti hanno dato il
meglio di sé stessi per la riuscita della festa, paghi che tutto si sia svolto
nel migliore dei modi.
Domenica 19 luglio il gruppo alpini Codognč con soci, amici e simpatizzanti, ha
vissuto una giornata particolare.
Partiti da Codognč con quasi 300 persone che formavano un'autocolonna di 4
pullman e varie macchine al seguito, dopo una breve tappa a Conco per la prima
colazione, abbiamo raggiunto Asiago.
La meta principale č stata il Sacrario Militare all'esterno del quale, al
nostro arrivo, si č svolta una breve cerimonia con musica, inquadramento dei
presenti e breve sfilata. All'interno poi, il cappellano Don Domenico Perin ha
celebrato la S. Messa durante la quale ha fatto riflettere i presenti su quanti
morti abbia causato quella guerra immane.
L'alpino in armi in servizio, alla fine della cerimonia, ha cantato da solo il
"Signore delle Cime", e cosģ la comitiva č ripartita col cuore pieno
di commozione.
Si č voluto cosģ ricordare l'ottantesimo anniversario della fine della 1a
guerra mondiale.
Un altro breve tragitto e la colonna č arrivata a Gallio, dove, gią dal giorno
prima, i cucinieri del gruppo avevano allestito il campo e stavano preparando un
ottimo rancio.
Nel primo pomeriggio una parte dei gitanti si č recata sull'Ortigara per una
breve sgambata ma anche come naturale proseguo della commemorazione del mattino
visitando le trincee dove tanti amici avevano sofferto e combattuto.
Una breve ma significativa sosta sotto la colonna della "Madonna degli
Alpini" sul monte Lozze, la deposizione di una corono d'alloro ed un minuto
di silenzio sugli attenti sono stati il nostro saluto e grazie a quegli eroi.
Rientrati al campo, dopo la cena, la comparsa di qualche nuvolone minaccioso ha
accelerato lo smontaggio delle tende.
Rientrando a Codognč tra un canto e l'altro, gią qualcuno cominciava a
chiedere a quando la prossima.
Buon segno e tanta soddisfazione per il gruppo che con sacrificio e passione
organizza questi momenti di unitą ed allegria per la comunitą.