GRUPPO CODOGNE' |
Giugno 2001 |
Il 28 ottobre 1990 si costituiva il 29° Gruppo della Sezione Alpini di Conegliano, grazie all'iniziativa di pochi che in breve tempo hanno allargato a molti una proposta che poi č diventata una realtą.Una realtą che dura da 10 anni. Non sono tanti ma neanche pochi e il 29° gruppo ha dimostrato di saperci fare, perché si č inserito bene nell'ambito sezionale e locale con le sue attivitą, servizi, iniziative che hanno sempre avuto una bella conferma dalla comunitą.
|
|
Un momento forte lo ha
vissuto 3 anni fa, con l'inaugurazione della sede e il gemellaggio con gli amici
di caselle Torinese, che ci sono sempre vicini per testimoniare l'amicizia che
ci lega. IN questa occasione non hanno potuto essere presenti perché anche loro
avevano un importante appuntamento, il 100° compleanno della loro madrina
signora Grazia Castagna.
La realizzazione della nostra Sede č stato il premio delle fatiche, dei
sacrifici e del lavoro che il Gruppo Alpini di Codogné ha portato avanti
nell'arco degli anni precedenti.
La nostra gratitudine va anche a quanti hanno contribuito alla crescita sia
strutturale che morale del gruppo, e tra i tanti ringraziamo la nostra guida
spirituale, don Domenico Perin, il precedente capogruppo Gianni Cisera e la
madrina Annamaria Tonon.
Un affettuoso ricordo lo dedichiamo alla nostra madrina scomparsa signora Luigia
Furlan e per tutti i nostri soci "andati avanti".
Un grazie ben meritato per la fattiva collaborazione a tutti cosi, amici,
simpatizzanti ed un particolare alla precedente Amministrazione comunale per
averci concesso l'area dove edificare la nostra bella ed accogliente sede.
La necessitą di festeggiare ogni anno la fondazione del gruppo č nata
spontaneamente da una serata d'incontro alpina, attorno al fuoco con castagne e
vino nuovo. Poi la numerosa partecipazione della cittadinanza a questa
ricorrenza ci ha spronato a ripeterla negli anni ed ora č diventata una
tradizione del gruppo, sempre sostenuto dalla costante stima e simpatia della
comunitą.
In questi anni il gruppo č cresciuto in numero di soci, idee, programmi ed
attivitą, con il contributo di tutti... quelli che sono in prima linea e quelli
che lavorano nelle retrovie, ma sempre per il bene comune e in pieno
"spirito alpino" nel reciproco rispetto e con la paga della
gratitudine, sapendo di aver fatto "cosa buona".
Per festeggiare questa importante ricorrenza del 10° anno di fondazione, il
Gruppo ha organizzato un programma semplice ma nello stesso tempo solenne.
Sabato 28 ottobre 2000 č iniziata la serata con la celebrazione eucaristica,
presieduta da padre Giovanni Sessolo, Rettore della Basilica della Madonna delle
Grazie di Udine e originario di Codognč. Concelebrava il nostro cappellano don
Domenico Perin.
Una numerosa presenza di Labari, Vessilli e Gagliardetti, la presenza di
autoritą locali, del vice presidente Battista Bozzoli, della madrina signora
Annamaria Tonon, hanno impreziosito e sottolineato l'importanza della cerimonia.
Il celebrante ha elogiato l'esigenza di ricordare questo rilevante momento,
iniziando con la S. Messa e al termine della celebrazione, don Domenico ha
benedetto il secondo Gagliardetto del Gruppo, che servirą a rappresentare tutti
i soci nelle future molteplici occasioni.
La cerimonia si č conclusa con il suggestivo "Signore delle Cime"
eseguito dai giovani del coro parrocchiale di Codognč.
Dopo "il rompete le righe" ci siamo ritrovati presso il capannone
comunale per continuare la festa.
Il capogruppo G.B. Balliana ha espresso il saluto e benvenuto alle autoritą,
agli alpini, amici e simpatizzanti.
Il sindaco di Codognč, dr.ssa Lorena Andreetta, ha trasmesso il saluto dell'amm.
comunale, evidenziando il reciproco rapporto di collaborazione esistente,
invitandoci a proseguire su questa strada.
Battista Bozzoli ha portato il saluto della Sezione e di tutti i 5000 alpini che
la compongono, complimentandosi per l'organizzazione, la disponibilitą e le
iniziative che contraddistinguono il 29° Gruppo CODOGNE', sia a livello locale
che sezionale.
Teofilo Bonanni, reduce di Russia, ha salutato gli amici rimasti, ricordando
brevemente la tragica ritirata di Russia, citando con amarezza, che la terza
domenica di settembre in occasione della commemorazione svoltasi al Tempio di
Cargnacco, si notava la totale assenza di rappresentanze da parte dei vertici di
Roma, atto molto poco "onorevole" nei confronti dei reduci d'Italia,
complimentandosi perņ verso le realtą locali, che continuano a mantenere vive
queste memorie "per non dimenticare"!
La serata č proseguita con la degustazione di castagne innaffiate da buon vino,
il tutto allietato dal suono della Fanfara alpina sezionale, che impavida e
"mai stanca" ha continuato a suonare fino a tarda ora per la gioia del
foltissimo pubblico entusiasta.