GRUPPO CODOGNE' |
Giugno 2003 |
|
|
|
|
Il Gruppo Alpini Codognè, ora sotto la guida del
Capogruppo Valter Ortolan, è arrivato al 12° anno di attività, una vita
molto intensa all’interno della realtà locale e che si snoda in attività
ricreative, sociali e alpine.
L’anniversario di fondazione del 29° Gruppo Alpini
della Sezione, solitamente è unito alla tradizionale Castagnata, ma
quest’anno oltre ai 12 anni di fondazione del Gruppo Alpini Codognè c’era
l’intitolazione del piazzale antistante la Sede, con il nome di “Piazzale
degli Alpini”.
Questa ns. iniziativa, grazie alla sensibilità e
disponibilità della Amministrazione Comunale, unitamente alla collaborazione
dell’U.S.C. Codognè si è concretizzata in due giorni di festa per gli
alpini e tutta la cittadinanza.
Siamo riusciti così ad ottenere un luogo che rimanga a
testimonianza nel tempo dei “veci e dei boce” un altro modo per
“ricordare i morti aiutando i vivi” aiutando i giovani a non dimenticare
mai, chi è “andato avanti”.
I festeggiamenti sono cominciati sabato sera con la
Fanfara Alpina Sezionale, una preziosa ed apprezzata presenza attiva, che
ravviva con le sue note lo spirito e riempie di gioia tutti i presenti.
Ma a beneficio di quanti applaudivano la Fanfara,
c’erano caldarroste e vino nuovo e le ore sono volate.
Domenica 27 Ottobre, un lungo ed ordinato corteo ha
sfilato per le vie di Codognè addobbata con il Tricolore, Fanfara in testa,
poi a seguire, Alzabandiera, deposizione della Corona d’alloro ai Caduti
C’erano tutti il Capogruppo Valter Ortolan, il
sindaco di Codognè Lorena Andreetta, con la Giunta al completo, il Presidente
Sezionale Antonio Daminato, i vice Pietro Masutti ed Ettore Bernardi, il
colonnello Guido Biasiol (per lui un bel ritorno in quel di Codognè, perché
è stato l’ultimo comandante della nostra caserma M.O. Maset, ora chiusa),
il presidente della Provincia di Treviso Luca Zaia, l’assessore provinciale
Marzio Favero, il Sindaco di Conegliano Floriano Zambon, di Forni di Sopra
Enzo Pavoni con una trentina di alpini, poi la nostra madrina Annamaria Tonon,
il maresciallo della Stazione Carabinieri di Codognè Giovanni Pagotto, oltre
50 Gagliardetti e Bandiere di Associazioni d’Arma, il Vessillo ANA di
Treviso, Cadore, Bassano del Grappa, con una numerosa rappresentanza del
nucleo di Protezione Civile Alpina (gli stessi che avevano operato nel
Cantiere di Codognè in primavera, durante l’Esercitazione Triveneta del 3°
RGPT) e che si sono uniti ai nostri volontari del Nucleo di P.C. Sezionale
accorsi a dare “una mano”, c’erano poi gli amici-gemellati di Caselle
(TO) con la Madrina sig.ra Marisa Chiabotto e il nostro cappellano Mons.
Domenico Perin, che ha celebrato la S. Messa, animata dal bravo Coro
Parrocchiale di Codognè.
Il momento più atteso è stato l’intitolazione del
Piazzale: il sindaco di Codognè
ha scoperto l’insegna toponomastica con la scritta “Piazzale degli
Alpini” ed è scoppiato un affettuoso lungo applauso di tutti i presenti.
Il Capogruppo ha espresso la sua gioia e soddisfazione
a nome di tutto il Gruppo Alpini Codognè per questo importante obiettivo
raggiunto.
Il Sindaco di Codognè ha ribadito la reciproca
collaborazione che esiste tra Alpini e Amministrazione Comunale, sempre
sensibile a qualsiasi esigenza non solo per gli Alpini ma anche per le altre
realtà associative.
Il Presidente della Provincia, lieto di poter essere
presente ha elogiato la laboriosità degli Alpini, - sottolineando che “se
non ci fossero, bisognerebbe inventarli” e ricordando la recente stipula
della convenzione con i Nuclei di P.C. alpina ora riuniti sotto la guida della
Provincia.
Ha concluso gli interventi il Presidente Sezionale
Antonio Daminato, il quale ha portato il saluto di tutti gli alpini della
Sezione e ricordando quel D.N.A. che contraddistingue gli alpini esprimendo il
proprio rammarico per i ridimensionamenti delle truppe alpine e la conseguente
mancata esperienza dei giovani in un anno di servizio “utile”, non
“perso”; ma prendendo atto della situazione, ha affermato che il futuro
degli Alpini e degli Aggregati che condividono gli stessi ideali, saranno
uniti nel volontariato e più precisamente nei Nuclei P.C. Alpina fiore
all’occhiello dell’A.N.A.
Un prelibato pranzo ha poi concluso la giornata, un
grazie a tutti quelli che in qualsiasi modo hanno collaborato per la buona
riuscita della manifestazione, al cerimoniere Steno Bellotto, alla Fanfara
Sezionale, al Nucleo di P.C. Sezionale.