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GRUPPO CODOGNE' |
Dicembre 2004 |
Incontro di saluto ufficiale in Municipio a Pontebba da sx il sindaco di Pontebba, Silvestri; il sindaco di Codognè, dr.ssa Lorena Andreetta, mons Domenico Perin, il cav. Evaristo Barazza, Gianni Candi presidente della Pro Loco di Pontebba |
Il capogruppo Valter Ortolan consegna una cesta di prodotti tipici locali al capogruppo di Pontebba Guerrino Macor. |
Flügelaltar – Pontebba |
Una proposta che da molti anni giaceva in un cassetto, domenica 11 luglio 2004 è diventata
realtà. Con grande soddisfazione per «NOI» organizzatori, le adesioni (oltre 200) erano già esaurite
due settimane prima della data prevista.
Soddisfazione che ha ripagato ampiamente di tutto il lavoro svolto, e grazie soprattutto alla
spontanea e generosa collaborazione degli amici friulani, sotto la precisa e sapiente regia di
Gianni De Candia presidente della Pro Loco e della corale “Arturo Zardini” di Pontebba, di Guerrino
Macor capogruppo degli alpini, e alla disponibilità del signor Sindaco di Pontebba Bernardino
Silvestri, e al parroco don Arduino Codutti.
Solo il tempo non ci ha aiutato nella mattinata (avevamo prenotato anche il sole...) ma come si sa
“ai padroni, ai matti e al tempo non si comanda!”
Nonostante questo imprevisto il valido programma, l’ottima esperienza e l’organizzazione e con
l’aiuto degli amici di Pontebba abbiamo superato tutte queste difficoltà.
Giunti a Pontebba, nonostante la pioggia Gianni De Candia ci ha accolto e accompagnato per il centro
del paese, citando le principali vicende storiche che questo paese di montagna e di confine ha
vissuto, dal vecchio confine di Stato che un tempo divideva l’attuale centro del paese, paese che ha
dato i natali ad Arturo Zardini l’autore del più famoso canto friulano ”STELUTIS ALPINIS”.
Una
lapide nella casa natale in piazza Dante e un monumento in piazza del Popolo, ricordano la figura di
questo illustre autore.
La mattinata è proseguita con la visita al
Municipio, edificio di grande valore storico e architettonico e nella bellissima e accogliente sala
Consigliare si è svolto un semplice e cordiale incontro di saluto ufficiale tra le due comunità con
la presenza dei due Sindaci, Bernardino Silvestri di Pontebba accompagnato dall’assessore dr.ssa
Patrizia Taddio, e il nostro Sindaco di Codognè dr.ssa Lorena Andreetta, puntuale e sempre presente
alle nostre iniziative e che per questo ringraziamo, a mons. Domenico Perin, alla nostra madrina
signora Annamaria Tonon, al presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci di Codognè cav.
Evaristo Barazza.
Nell’intervento di saluto, il Sindaco di Pontebba ha espresso tutta la sua soddisfazione nel
accogliere una cosi numerosa comitiva (evento inconsueto per il paese), evidenziando cosi le varie
difficoltà che il paese sta attraversando, con la chiusura delle tre caserme, della struttura
ferroviaria e doganale che un tempo erano i pilastri della vita e dell’economia del paese, con la
speranza in una rapida riconversione turistica della zona.
All’indirizzo di saluto di saluto e benvenuto
da parte del capogruppo Macor e del Sindaco locale, il nostro Sindaco ha ringraziato per la calorosa
accoglienza, augurando un futuro migliore e prospero per il paese e tutta la cittadinanza.
Al termine dell’incontro la comitiva si è
trasferita nel vicino Santuario della Neve di Santa Maria Maggiore, dove il nostro mons. Domenico
Periti ha concelebrato assieme al parroco Don Arduino Codutti, il quale ha espresso tutto
compiacimento per la nostra presenza a Pontebba, ma soprattutto per la partecipazione alla S. Messa
comunitaria.
I presenti hanno avuto l’opportunità di
visitare il bellissimo Santuario, e soprattutto l’altare ligneo, “Flügelaltar”, una autentica e
preziosa opera d’arte di stile Austriaco.
Puntuali come sempre a mezzogiorno il reparto
logistico e i cuochi avevano attrezzato adeguatamente l’accampamento e preparato un ottimo rancio
nell’area dell’ex caserma “Zanibon”, gentilmente concessa dall’Amministrazione Comunale.
Nel primo pomeriggio inaspettatamente è
ricomparso uno splendido sole dandoci così l’opportunità di rispettare il previsto programma con la
salita in telecabina al Monte Lussari ricoperto di neve fresca!!! a Camporosso, una breve visita al
centro di Tarvisio e fermarci anche a Ugovizza, per visitare il piccolo centro colpito nell’agosto
2003 dalla tragica alluvione, e vedere i resti e i danni provocati in quel evento, questo grazie
anche alla disponibilità del locale gruppo alpini.
Nel tardo pomeriggio rientrati al campo base
consumata la cena con il sole che calava dietro le montagne imbiancate di neve fresca, smontato
l’accampamento ci siamo avviati verso casa, stanchi ma soddisfatti di aver trascorso una giornata in
fraterna amicizia, in una terra di alpini, paese che per molti di noi è stato per circa tredici mesi
anche il «NOSTRO» circa trenta anni fa. Tutto questo a dimostrazione di un vero e autentico spirito
di fratellanza (come ha affermato il nostro capogruppo Valter Ortolan) che accomuna noi alpini in
qualsiasi posto o occasione. Valori che una grande parte di amici e simpatizzanti condividono, e
questo per noi è la miglior ricompensa e motivo di continuare in questa direzione anche in futuro.