GRUPPO CODOGNE' |
Dicembre 2011 |
Domenica 17 luglio 2011 nel programma della tradizionale gita sociale estiva, noi alpini di Codognè abbiamo voluto inserire una semplice ma significativa cerimonia in ricordo di un nostro concittadino “Giuseppe Tonon”, fante, deceduto durante la prima guerra mondiale, travolto da una valanga insieme ad altri 10 commilitoni, sulle montagne del Comelico mentre riforniva di viveri i compagni in armi e tumulato nel cimitero militare di Santo Stefano di Cadore insieme ad altri 1000 caduti sulle montagne della zona. Una tragica vicenda, emersa solo 5 anni fa grazie alla realizzazione del libro “La valanga di Selvapiana” di Italo Zandonella Callegher, alpinista del CAI e scrittore, originario di Dosoledo. Questo testo è stato realizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 90° della fine della grande guerra. A rendere solenne la cerimonia la presenza della bandiera della Sezione Combattenti e Reduci di Codognè, del vicesindaco di S. Stefano di Cadore Paolo Tonon, del vicesindaco di Codognè Laura Busiol, gli alpini locali guidati dal capogruppo tenente Alfredo Comis, gli alpini di Codognè con il capogruppo Aldo Moras ed il consigliere sezionale Giovanbattista Zaia, poi emozionata e commossa la nipote del defunto, signora Bruna Tonon. Al termine della cerimonia formale con tanto di alzabandiera, onore ai caduti, deposizione di corona d’alloro, e (parentesi familiare) posa di una ciotola di fiori sulla tomba del nonno Giuseppe da parte della nipote, ha preso la parola il vicesindaco di S. Stefano di Cadore, il quale ha illustrato il quadro storico militare della zona durante quel periodo, evidenziando le gesta ed il sacrificio dei soldati in quelle situazioni ambientali al limite della sopravvivenza (7 metri di neve con 42°sotto zero)ma anche sottolineando l’inutilità della guerra come soluzione per risolvere controversie internazionali. Riflessioni condivise dal vicesindaco di Codognè , che nel suo intervento ha voluto esprimere il suo apprezzamento e di tutta l’Amministrazione Comunale, per questa commemorazione, per l’operato degli alpini, per gli ideali ed i valori che ancora oggi, animano e distinguono l’impegno dei reparti di volontari, nei vari luoghi dove sono impegnati con missioni di pace e umanitarie per cercare di garantire legalità e democrazia. E’ significativa l’attenzione ed il silenzio, con cui tutta la numerosa comitiva ha partecipato e condiviso questo importante episodio, che si inserisce nella ricorrenza del 150° dell’unità d’Italia e vissuto a poche centinaia di metri dal Piave, fiume sacro alla Patria, in fronte a quei monti che oltre 90 anni fa furono teatri di una guerra spaventosa e che ora sono patrimonio mondiale dell’umanità. Nel far conoscere una triste pagina di storia, è stata colta l’occasione di rievocare valori ed ideali che oggi come allora, vanno trasmessi alle future generazioni per non dimenticare. Una sorpresa inaspettata quella di scoprire che anche un altro nostro concittadino, caduto durante la 1° guerra mondiale su quelle montagne, riposa in quel cimitero, il caporal maggiore De Giusti Pietro del 100° Bat. Milizia Territoriale morto il 28 maggio 1916. Siamo quindi grati all’amministrazione comunale di S. Stefano di Cadore e agli alpini che custodiscono quel luogo di memoria nel quale ora la nipote Bruna Tonon può portare un fiore sulla tomba del nonno “Giuseppe”. L’occasione ha permesso anche al Capogruppo Alfredo Comis di rivedere il suo compagno di naja Roberto Marcon (C. Gruppo del Gruppo M.O. Maset di Conegliano) che quel giorno era presente come autista di un pullman. Erano tutti e due in servizio militare nel 1972/73 nella 17° BTR del Gruppo Udine del 3° RGT Art. da Montagna Julia, alla caserma Cantore a Tolmezzo (UD). Altro particolare curioso, nella vicenda si ritrovano molti personaggi con il cognome Tonon compreso lo scrivente Angelo Tonon.
A.T.
Onore ai Caduti nel cimitero militare di S. Stefano di Cadore
La nipote Bruna, dopo aver deposto la ciotola di fiori, bacia commossa la
lapide del nonno Giuseppe.
Omaggio floreale alla tomba di Giuseppe Tonon, il vicesindaco di S. Stefano
di Cadore Paolo Tonon, il vicesindaco di Codognè Laura Busiol, e Bruna Tonon.