GRUPPO CODOGNE' |
Maggio 2013 |
Venerdì 28 dicembre 2012, la Sede Alpina di Codognè a fatica è riuscita a
contenere la numerosa presenza di soci alpini, amici e simpatizzanti in
occasione dell'ormai tradizionale appuntamento conviviale dell'ultimo venerdì
del mese.
A rendere speciale la serata la presenza del Presidente Sezionale Giuseppe
Benedetti, il Presidente dei Revisori dei Conti Gianantonio Dal Cin, la nostra
madrina signora Annamaria Tonon ed infine gli ospiti “speciali” don Stefano
Sitta, cappellano Sezionale e figura importante di riferimento per tutta la
Sezione che vogliamo ringraziare per la sua disponibilità e collaborazione,
nonostante i notevoli impegni di Parroco della Unità Pastorale di Codognè.
Con lui c'era anche don Josè Reinel un giovane sacerdote colombiano che ha
affiancato i nostri parroci durante le festività natalizie, adoperandosi nelle
confessioni e celebrazioni in un servizio molto utile e gradito.
Il 28 dicembre, per noi alpini di Codognè è anche una data particolare, la
ricorrenza del compleanno del nostro indimenticabile don Domenico Perin e
quest'anno sarebbe stato il 95°. Per questo motivo, abbiamo ritenuto di invitare
i suoi nipoti “alpini”, Guido e Carlo, i quali hanno accettato con gratitudine
questa occasione di ricordare la memoria del loro zio.
L'ambiente si è così riscaldato da queste presenze ma anche dal tradizionale
menù invernale di “radici e fasioi” preparati dai nostri bravi cuochi. Il calore
del fuoco, il presepio, la spontanea allegria, hanno creato un sereno clima
natalizio mettendo così a loro agio gli ospiti, soprattutto don Josè Reinel e
questo sacerdote colombiano che si trova a Roma da tre mesi per motivi di studio
è rimasto molto colpito dal nostro modo di fare spontaneo e semplice al di sopra
delle normali regole molto ricercate, che però tengono le persone lontane,
ognuna nel suo bozzolo, mentre con gli alpini invece “ci si da del tu con la
bocca e con il cuore”.
Il Presidente Benedetti poi lo ha dettagliatamente informato sulle attività, gli
scopi, gli ideali che animano e contraddistinguono gli alpini e la nostra
Associazione (...la solidarietà, il volontariato, la Protezione Civile...) la
nostra sensibilità verso l'ambiente e la montagna e quindi l'importante aspetto
storico, da far conoscere e tramandare specialmente alle giovani generazioni.
Don Reinel ha potuto anche apprezzare la vetrina espositiva della nostra Sede,
contenente diversi reperti bellici e materiali della prima e seconda guerra
mondiale, come testimonianze degli orrori e della tragedia di ogni guerra.
In conclusione di serata è sbocciata inevitabile l'esibizione dei nostri
improvvisati coristi alpini e non...!
E' seguito un ricordo agli ospiti, con la consegna dei calendari 2013 dell'ANA e
una copia del libro dell'80° della Sezione di Conegliano.
Questo materiale sarà molto utile al giovane don Josè per approfondire argomenti
di studio ma servirà anche a testimoniare nel suo paese quello che ha potuto
vedere e gustare tra gli “alpini italiani”.
Le nostre serate conviviali di fine mese, sono promosse e programmate per
favorire l'aggregazione mantenere vivi i legami di collaborazione con tante
persone e con le varie realtà locali che condividono il nostro operato, come
quella del mese precedente dove erano presenti tutte le insegnanti della Scuola
primaria, quelle che hanno accompagnato i ragazzi delle scuole nelle visite
d'istruzione del progetto di “Cultura Alpina” .
Gli incontri sono pure delle occasioni per favorire e stimolare il risveglio di
tanti soci alpini “assopiti” che risvegliati vengano a serrare le fila per
tenere duro e insieme renderci utili alla società italiana particolarmente in
difficoltà, causa questo difficile momento di crisi globale.
Angelo Tonon
Foto: Da sx
Il Presidente Benedetti, il capogruppo Moras e gli ospiti “speciali” Don Josè
Reinel e Don Stefano Sitta