GRUPPO COLFOSCO |
Luglio 2007 |
18 aprile 2007, ore 11,45, mi chiama il nostro cerimoniere Maggiore Nino Geronazzo: “C'è un'emergenza
positiva!”. Io lì per lì non sapevo cosa rispondere ma poi mi spiega meglio la situazione: ”Ci sarebbero una quarantina
di pastasciutte da preparare per le 13,00, con il Comandante del 3° Reggimento Col. MAURIZIO PLASSO, il Comandante del
Gruppo Conegliano Ten. Col. PAOLO FABBRI, il Ten Col. MARCO FRONTI, l'aiutante magg. Cap. ANDREA BARZOTTO e altri
ufficiali e sottufficiali”. Gli chiedo di darmi cinque minuti di tempo per cercare qualche volontario e, dopo qualche
telefonata a vuoto, ne trovo due. A questo punto richiamo Geronazzo per dargli il parere positivo e poi di corsa in sede
per vedere se mancava qualcosa. Nel frattempo erano arrivati altri due soci e così tiro un sospiro di sollievo perché
non era facile gestire la situazione giunta all'improvviso. Alle 12,45 è arrivato il pullman: saluti di rito. Della
compagnia facevano parte anche due Alpine e precisamente il Cap. Magg. SCAGLIONE e il Cap. Magg. NEBBIA che si sono
subito prodigate per aiutare i cucinieri.
Nel frattempo erano arrivati, oltre a Geronazzo, Lino Chies e Luciano Barzotto con il Presidente Antonio Daminato.
Alle 13,05 i cinque chilogrammi di pastasciutta all'amatriciana erano pronti e fumanti sopra i tavoli e un "buon
appetito" augurato dal Comandante con un evviva ai cuochi diede inizio al rancio. Successivamente con due pezzi da
105/14 abbiamo servito il secondo, con formaggio, acqua, vino, caffè corretto e...(na bea Erba Luisa).
Alla fine i ringraziamenti dei convenuti, una visita lampo alla Santa Barbara, foto ricordo al “Cippo degli Alpini”.
E’ stato un onore avere ospitato nella nostra bella Sede una parte del 3° Reggimento artiglieria da montagna
“Conegliano”, tanto caro alla sezione per le sue origini.
Con l'occasione ringrazio i miei collaboratori per la positiva riuscita dell'incontro con un fraterno saluto a tutti.
Viva gli alpini e gli artiglieri del 3° art. da mont. Brg “Julia”.
Oliviero Chiesurin