GRUPPO COLFOSCO


Aprile 2012

In visita ad un socio tra emozioni e ricordi

Una fredda domenica di novembre una rappresentanza del Gruppo Colfosco, si è recata in visita al socio Vittorino Zanco, tempo trasferitosi a Sernaglia della Battaglia (località Villanova). Pur lontano dal nostro-suo paese, Vittorino è rimasto molto legato al nostro Gruppo, cui è iscritto fin dal congedo. L’abbiamo trovato cordiale e sorridente, circondato dalle cure amorevoli della figlia Marisa, del genero Franco, del figlio Luca e da una bella schiera di nipoti, in una atmosfera di grande serenità. Come accade sempre in queste occasioni il discorso è andato ai ricordi, e il nostro Carlo Sala ha rievocato le avventure vissute quando Vittorino era ancora attivo nel Gruppo, ripercorrendo le varie Adunate nazionali, tra cui Treviso 1967. Per passare poi, inevitabilmente, alle vicende della naia, quella naia che tutti abbiamo mal sopportato, ma che, paradossalmente, ricordiamo sempre come un’esperienza unica, soprattutto per quelle amicizie nate in caserma e destinate poi a durare tutta la vita, almeno nel ricordo. E salta sempre fuori la storia di quel capitano che faceva sputare sangue o quella del maresciallo che non finiva mai di rompere, di quelle bestiacce che erano i muli, di quel campo massacrante, delle fughe dalla caserma, di quella colossale ciucca collettiva… ricordi velati dalla nostalgia, non quella per la vita di caserma, ma quella dei vent’anni. E di quella difficile marcia sulla neve, quando nessuno poteva immaginare che sarebbero seguite, dopo la naia, altre marce, ben più difficili e dolorose, che ognuno avrebbe dovuto percorrere e portare a termine per conto suo. È andata a finire con emozioni malamente represse, un bicchiere di vino, ed una pacca sulla spalla. Con la promessa a Vittorino di rivederci.

Alessandro Soldan