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MONSIGNOR PIZZIOLO OSPITE DEL GRUPPO COLFOSCO
Mancava solo che gli chiedessimo di indossare il cappello alpino e potevamo
dire che era uno di noi.
Questa la sintesi del nostro incontro con il vescovo Corrado Pizziolo, domenica
13 gennaio. Giunto a Colfosco per benedire gli interventi di restauro che
avevano interessato la chiesa, il campanile e la canonica, dopo la cerimonia
religiosa, accolto dal consiglio direttivo, è stato nostro ospite nell’incontro
conviviale organizzato dal gruppo in collaborazione dell’associazione Arianuova
e dei giovani dell’ACR parrocchiale.
Il nostro vescovo ha dimostrato di conoscere bene il mondo degli alpini,
avendo tra l’altro condiviso di recente un pellegrinaggio a Gerusalemme con
alcuni nostri soci.
Nel corso dell’incontro gli è stata illustrata la storia del gruppo e della
sede. E Monsignor Pizziolo ci ha ringraziato per l’impegno e la vicinanza a don
Luigi che ci vede collaborare nelle varie attività parrocchiali e la nostra
presenza attiva in tante iniziative della comunità. Apprezzamento per il nostro
impegno e il mondo degli alpini, gli alpini che amano la vita, la pace, il
proprio lavoro, la propria terra. Gli alpini che sono sinonimo di impegno
generoso, competente, sereno, e che fanno della solidarietà e della condivisione
il primo motivo del loro operare.
E la religione per gli alpini non è mai un momento o un episodio, è una forma di
vita che colora tutte le loro manifestazioni. Una religione parca di gesti e di
parole, costruita sugli insegnamenti dei parroci delle proprie chiese .
Non è mancato alla fine l’apprezzamento del vescovo per la nostra cucina,
quella semplice degli alpini che anche nelle pastasciutte e negli spiedi ci
mettono il cuore (e qui sono doverosi e scontati i ringraziamenti ai nostri
cucinieri).
Un bicchiere del nostro prosecco è stata infine l’occasione per parlare della
storia di Colfosco e delle sue colline disegnate da infiniti intrecci di
vigneti, una terra dove è la vite che si rinnova al sole a dettare il ritmo
delle stagioni, dove sono i grappoli a ricamare d’oro le colline del nostro
paese, questo lembo della Marca Trevigiana d’ineguagliabile bellezza ricca di
tradizioni e di storia.
Monsignor Corrado Pizziolo per un giorno tra noi alpini. E il suo grazie
l’abbiamo ancora nel cuore.
Sandro Soldan
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