GRUPPO COLLALBRIGO


 Giugno 2016

OTTANT'ANNI DI IMPEGNO ALPINO

In un 2015 caratterizzato da moltissime riuscite celebrazioni del Novantesimo di Fondazione della Sezione ANA Conegliano, uno spazio importante l’ha meritato l’Ottantesimo anniversario di vita del Gruppo Collalbrigo commemorato nelle giornate del 4 e 5 luglio.

Nella serata di sabato 4 luglio, una splendida rappresentazione con a tema l’invasione austro-tedesca del novembre 1917 e la successiva spietata e violenta oppressione sulle genti della Sinistra Piave si è tenuta presso il Teatro Dina Orsi di Pare’ di Conegliano. Protagonisti della scena ispirata dagli scritti del diario di Don Antonio, l’allora parroco di Collalbrigo, e ricercati abilmente da Enzo Perin e da Mario Franceschi i lettori Alessandro D’Altoe’ e Andrea Grava, intervallati dalle note del Coro ANA Sezionale Bedeschi di Gaiarine guidati dall’impareggiabile maestra Simonetta Mandis.

I particolari toccanti della sciagurata odissea vissuta nell’anno che precedette la vittoria hanno commosso ed interessato i presenti, deliziati dalle cante del Coro Bedeschi. E’ stata veramente una splendida serata moderata da Claudio Lorenzet. Sono queste le vere modalità per far conoscere la storia e la cultura alpina.

 

Domenica 5 luglio il sole regnava sovrano fra le verdi colline di Collalbrigo toccando temperature record come del resto tutta l’estate 2015. Ciò nonostante diverse centinaia di alpini sfidando un’afa esagerata già presenti di prima mattina, sono confluiti presso l’ammassamento dell’ex scuola elementare “Don Marcon”.

Da li adeguatamente rifocillati sono sfilati per l’irta salita di Via Marsiglion che porta alla Chiesa Parrocchiale, ove c’è stata l’alzabandiera sul sagrato e la deposizione della Corona d’Alloro al Monumento ai Caduti.

La Santa Messa è stata officiata dal parroco Don Francesco Cerruti che da alpino qual’é, ha avuto parole gentile e piene di ammirazione nei confronti degli alpini di Collalbrigo sempre solidali nel momento del bisogno.

Dopo la sacra funzione si sono succeduti i discorsi ufficiali, intelligentemente brevi e concisi vista la calura opprimente. Sono intervenuti il Vice Presidente Vicario Narcisio De Rosso il sindaco Floriano Zambon e il giovane capogruppo di Collalbrigo Maurizio Marcon e tra le premiazioni è spiccato l’importante attestato di stima all’ex capo gruppo Gianfranco Armellin valida guida delle penne nere di Collalbrigo per diversi anni.

E’ seguito il rancio alpino degno della consueta maestria culinaria del gruppo, con il capannone pieno in ogni ordine di posto. Nelle pause fra le portate, sono stati letti alcuni stralci molto commoventi delle lettere del compianto reduce ed internato Rino Piai che ho ben conosciuto avendone scritto diversi anni fa la sua storia d’arme.

La giornata è terminata verso sera e non sono mancati i brindisi tipicamente alpini. Da molto tempo, circa 20 anni, il gruppo non ha una vera sede ed è stato ospitato per anni dalla generosità di un proprio associato, ora finalmente si intravede un futuro più roseo con l’assegnazione degli stabili da riconvertire dell’ex scuola “Don Marcon”.

Ci sarà da lavorare ma gli alpini di Collalbrigo non hanno paura di questo. Sono infatti in prima linea quando c’è da fare qualcosa per la comunità e la sezione ANA. Nonostante le avversità non hanno perso quel vero spirito alpino che li contraddistingue fin dal 1935.

Renzo Sossai