GRUPPO CORBANESE |
Maggio 2011 |
'Gli alpini non hanno paura'...Questo devono aver pensato gli alpini di
Corbanese, poco più di un anno fa, quando hanno deciso di realizzare
quest'opera: ripristinare l'esistente Via Crucis che si sviluppa lungo il
percorso che sale fino alla Chiesetta del Calvario. Più di 1500 ore sono servite
agli alpini per ristrutturare i primi 12 capitelli, che rappresentano le prime
12 stazioni della Via Crucis, ed hanno realizzato ex novo la 13° stazione,
poiché negli anni è crollata lungo la scarpata retrostante, prima di raggiungere
la Chiesa all'interno della quale trova spazio la 14° ed ultima stazione. Opera
degli alpini, alla 5° stazione, anche il nuovo Arco di Gerusalemme, realizzato
alla stazione in cui Gesù cadde per la prima volta. Un'opera encomiabile,
ammirabile anche di notte grazie al nuovo impianto d'illuminazione che sempre
gli alpini di Corbanese hanno realizzato, illuminando pure la croce sulla
sommità della collina, addirittura nel rispetto delle norme contro
l'inquinamento luminoso, e a basso consumo energetico, e realizzando
un'illuminazione supplementare per la cerimonia della Via Crucis appunto per il
Venerdì Santo.
Dopo l'alzabandiera svoltosi presso il monumento, vi è stata la
benedizione della Prima Stazione ad opera del Vicario diocesano Mons. Martino Zagonel, alla presenza di Don Angelo, parroco di Corbanese, del Sindaco di
Tarzo, del presidente della Banca di Credito Coop. Delle Prealpi e del nostro
presidente sezionale G. B. Bozzoli e dei numerosi gagliardetti dei nostri gruppi
e consiglieri sezionali accorsi per l'occasione. Dopo la S. Messa, con
l'impeccabile Nicola Stefani a moderare gli interventi delle autorità civili e
militari che hanno preceduto la consegna, da parte del capogruppo Sergio
Meneghin, delle chiavi di ogni singolo capitello a dei rappresentanti delle
famiglie proprietarie degli stessi (?) che si sono impegnate
a mantenere l'ottimo stato dei capitelli, la benedizione della croce, già
soggetta a ristrutturazione da parte degli alpini sempre del gruppo di Corbanese
qualche anno addietro, e il taglio ufficiale del nastro ad opera della madrina
del gruppo ad inaugurare il percorso del calvario, che l'amministrazione si
occuperà, con un percorso a gradoni, di rendere più facilmente agevole.
La giornata limpida, lo splendido sole e la gradevole temperatura hanno fatto da
cornice a questa giornata di festa e di meritato compiacimento per il lavoro
svolto da questo piccolo ma tosto gruppo di alpini che uniti nel sudore e nella
fatica hanno lavorato assiduamente per molto tempo per restituire il giusto
lustro ad un'opera così particolare e singolare, e per restituirla alla propria
comunità e a tutti coloro che avranno occasione di farvi visita.
M.V.
Dopo molti mesi passati a lavorare e faticare per riuscire nell’impresa,
finalmente domenica 10 aprile, con una cerimonia semplice nella forma ma molto
ricca nei contenuti abbiamo inaugurato il sentiero del calvario, con la
ristrutturazione dei capitelli ed il rifacimento del vecchio arco.
Da sempre questo luogo, che sta ad interpretare la passione di Cristo Gesù, è
stato adottato dagli Alpini di Corbanese che ogni anno, in occasione della
settimana santa, si dedicano alla pulizia ed alla cura del luogo.
Poiché da molti anni i capitelli non ricevevano una adeguata manutenzione è nata
l’idea di sistemarli in modo che apparissero non solo più belli ma anche più
sicuri.
Come ogni volta, tutto è nato quasi per scherzo, ma poi la determinazione che
contraddistingue da sempre tutti gli alpini ha fatto si che dalle parole si
passasse ai fatti. Da qui con il coinvolgimento, delle famiglie proprietarie dei
capitelli stessi, della parrocchia, dell’amministrazione comunale e della Banca
Prealpi si è arrivati al risultato che tutti possono ammirare.
Inizialmente nessuno di noi avrebbe detto che tutto ciò potesse essere
realizzabile in quanto i lavori da fare sembravano insormontabili, poi man mano
che questi procedevano e si cominciavano a vedere i risultati l’animo di tutti
noi si è rinfrancato ed ha dato l’energia necessaria per arrivare in fondo.
Tornando alla giornata di festa, alla presenza del vicario del Vescovo,
dell’amministrazione comunale, ad una rappresentanza della banca ed alla
presenza in massa di tutti i gagliardetti della sezione di Conegliano, del
presidente sezionale, abbiamo allestito una cerimonia semplice, che
caratterizzata da una giornata stupenda dal punto di vista meteorologico e non
solo, ha fatto si che a pranzo ci fossero più di 150 persone.
Il Gruppo Alpini di Corbanese, intende ringraziare oltre a tutti coloro che sono
intervenuti Domenica, anche tutti quelli che a titolo gratuito hanno fornito la
loro opera materiale e che così facendo hanno reso possibile la realizzazione
del gioiello che tutti potete ammirare.