GRUPPO FALZE' DI PIAVE |
Dicembre 1996 |
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Gli Alpini del gruppo di Falzè di
Piave hanno aperto l'anno sociale con l'adesione di 157 soci alpini e 4
simpatizzanti.
E' continuata anche quest'anno la
tradizionale consegna dei pacchi dono ai soci anziani.
Abbiamo versato la quota per l'adozione a distanza di Efrem Toteffe, il
bambino etiope segnalato da Padre Edoardo Rasera.
L'anno sociale si è aperto con il
tradizionale pranzo presso il parco di Santa Barbara al quale hanno
partecipato circa 150 persone fra soci e familiari.
Il gruppo ha organizzato una
corriera per la partecipazione all'adunata nazionale di UDINE nelle giornate
del 18 e 19 maggio dove siamo stati ospiti del gruppo di Basaldella, dove
l'accoglienza è stata ottima, la partecipazione dei nostri soci un po'
scarsa.
Domenica 7
luglio siamo andati a Codissago, ospiti dei zatèr e menadàs del Piave.
Una lunga
storia lega il nostro paese ai zateri che, oltre al Piave, altri toponimi
testimoniano il loro passaggio: Cal Zattera, che parte da Falzè e passa per
Pieve di Soligo, Follina e su verso Praderadego, il Magazem.
I tetti delle case ricostruite dai Collalto, dopo la prima guerra
mondiale, con l'ultimo legname portato con le zattere prima che sul Piave
fossero costruite delle dighe per la derivazione delle acque.
Da ultimo nel 1992, in occasione del 500' anniversario dello statuto dei
zattieri del Piave, durante la discesa a tappe delle zattere verso Venezia,
proprio nel tratto della Piave di fronte al nostro paese, la scomparsa del zatèr
Ezio Losso.
Anche a causa di quest'ultimo evento, un legame particolare ci unisce ai
zateri di Codissago, e per questo, la visita del 7 luglio è stata molto
significativa e suggestiva. Una
S. Messa è stata celebrata dal nostro Don Ferruccio al cimitero di Fortogna
alla quale hanno partecipato anche rappresentanze degli alpini di Longarone e
Codissago.
Domenica 15 settembre gli alpini di Falzè si sono recati a Crosara di
Marostica, ridente paesello alle pendici dell'Altopiano di Asiago, a celebrare
con gli alpini di quel gruppo il 2' incontro di amicizia, in occasione anche
di una loro adunata sezionale.
Pure questo è stato un appuntamento molto importante e segue il I°
incontro, avvenuto il 19 settembre 1993 a Falzè di Piave.
Alla cerimonia abbiamo partecipato con il Vessillo della Sezione,
scortato dal vicepresidente Nicola Stefani, dal Sindaco di Sernaglia e da
numerosi gagliardetti dei gruppi del Quartier del Piave.
Il 1996 è un anno molto importante per il gruppo di Falzè di Piave, il 40°
della sua fondazione, una tappa della sua vita, della sua maturità, un tempo
per riflettere, e per consolidare il suo sviluppo ed il suo radicamento anche
nella vita del paese.
Un
anno che abbiamo voluto suggellare a un nostro oramai "vecio"
fondatore e capogruppo, il ... Pietro Breda, con il riconoscimento da parte
del Capo dello Stato del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica,
riconoscimento che simbolicamente, con Piero con il quale ci rallegriamo, va
anche al gruppo di Falzè.
Il
gruppo, in questi 40 anni ha svolto la sui attività ospite di qualche locale
pubblico. dei locali di qualche privato (i F.lli Breda) o della Parrocchia:
non ha piantato ancora radici proprie.
Speriamo
che il 1996 sia una tappa per piantare queste radici (Baita alpina) (sembra
che siano maturate le premesse); la scalinata è stata completata, ma, cari
alpini, per giungere a questo obbiettivo ambizioso, ci vuole più
partecipazione.
Ognuno pensi: quanto partecipo alla vita del gruppo? verso
la quota annuale”. Troppo poco! E su questa condizione si trovano per lo meno il 70% dei
soci. E certamente il direttiva
del gruppo non ha mancato di organizzare momenti di partecipazione. Comunque,
per dare un momento di rilievo ufficiale, nelle giornate del 11 e 12 gennaio
1997, ricorderemo il nostro 40° di fondazione, in occasione del pranzo
annuale.