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GRUPPO FONTIGO |
Dicembre 2019 |
Poteva mancare la Fanfara Alpina? Il mezzo secolo delle penne nere di Fontigo è stato indicato come esempio da seguire, dal punto di vista organizzativo, dal Consiglio Direttivo Sezionale. Nemmeno il maltempo è riuscito a mettere i bastoni tra le ruote della macchina organizzativa messa in campo dagli alpini di Corrado Frezza
RADUNO SEZIONALE PER I 50 ANNI DEL GRUPPO FONTIGO
Il raduno sezionale 2019 si è tenuto a Fontigo in
occasione dei 50 anni del Gruppo. Corrado Frezza e i suoi alpini hanno saputo
cogliere nel segno l’importanza dell’evento. Si sono impegnanti nel creare un
evento che ricorderemo a lungo, che si componeva di una serata in cui veniva
presentato uno spettacolo innovativo che univa i canti della tradizione
arricchite dall’armoniosa nota canora femminile, con cronache narrate in lingua
popolare che ripercorrevano storie di vita vissuta della comunità di Fontigo.
Poi c’è stato il momento delle cerimonie curate e strutturate secondo i nostri
canoni associativi.
Il Gruppo di Fontigo ha saputo inoltre arricchire l’evento di
gruppo con uno spazio in cui venivano illustrate le varie attività sezionali,
una fra tutte la nostra Protezione Civile.
Gli amici di Fontigo hanno lavorato con impegno
ed abnegazione per la buona riuscita dell’evento, riuscendo a dar lustro ai loro
50 anni di vita, ma anche a dare il giusto peso ed importanza al nostro Raduno
Sezionale, operando a stretto contatto con gli organi sezionali. Bravi gli
alpini di Fontigo che hanno saputo festeggiare il loro evento di gruppo
coinvolgendo in maniera sinergica l’Ufficio di Presidenza, il Consiglio
Direttivo, i cerimonieri e le varie realtà sezionali. Il lavoro di squadra ha
dato i sui frutti, l’evento ha dato la giusta importanza alla cultura, alle
cerimonie e anche al momento di festa, a testimoniarlo in maniera tangibile la
nutrita presenza di alpini giunti da tutti i gruppi e dalle sezioni ospiti,
nonostante il meteo avverso.
Il 50° di Fontigo deve fare da esempio per tutti i
Raduni Sezionali futuri, ancora complimenti al Capogruppo Corrado Frezza e a
tutti i suoi alpini. Consiglio di Presidenza, Consiglio Sezionale.
CRONACA DELLA DUE GIORNI A FONTIGO
“Dobbiamo fare una grande festa”, avevamo detto, e lo è stata davvero.
Per celebrare i 50 anni di nascita, gli Alpini del piccolo Gruppo di Fontigo, hanno pensato e fatto il possibile, affinché il tradizionale spirito alpino, che finora ha coeso gli associati, fosse messo in pratica, fino a raggiungere questo importante traguardo, che speriamo non si disperda e non vada col tempo dimenticato. Con il cielo azzurro e un bel sole primaverile, in Piazza del Popolo a Fontigo, la festa ha avuto inizio il pomeriggio di Sabato 27 aprile 2019, dove la Sezione A.N.A. di Conegliano, in una mostra statica, ha presentato i materiali, uomini e mezzi, a disposizione della Protezione Civile e del gruppo Sportivo.
Il pluricentenario corpo bandistico di Moriago della Battaglia, che per l’occasione allietava il pomeriggio fontighese, alle 18,30 chiamava tutti i presenti a raccolta per l’alzabandiera e l’omaggio al monumento degli Arditi. Il Presidente della Sezione A.N.A di Conegliano Gino Dorigo, il nostro Sindaco Senatrice Sonia Fregolent, accompagnati dal Capogruppo Corrado Frezza e dalla Madrina Nadia Trentinaglia, hanno poi tagliato il nastro della rinnovata sede del Gruppo Alpini che ospitava una accurata mostra fotografica, con oltre 400 fotografie, documentanti, l’opera, la capacità e l’impegno a 360 gradi, che in questi 18319 giorni gli Alpini hanno dato, alla comunità paesana e alla Sezione di Conegliano, e all’A.N.A. nazionale.
Alle 20:30 con il pienone fatto, nella palestra paesana il nostro alpino Luciano Mariotto, già due volte Capogruppo, con “Me Ricorde”, ha raccontato con grande successo e trasporto, ai numerosi presenti, i suoi ricordi di bambino, rievocando in dialetto. Avvenimenti e personaggi che in modo o nell’altro, sono entrati nella storia del nostro piccolo paese, il tutto sapientemente accompagnato da brani musicali e canzoni, interpretate dalla soprano Sig.ra Laura Toffoli, accompagnata dal violino dal figlio Leonardo Mariotto e con la fisarmonica dal marito e nostro alpino Floris Mariotto, nonché dal coro “Cantori da Filò ” di Solighetto. È stato in questa virtuale passeggiata a ritroso nel tempo che, evocando il ricordo di campi, piazze, cortili, strade, e vicoli, Luciano ha riportato alla mente di chi via abitava, ricordi di un passato mai dimenticato. La serata si concludeva, per tutti gli intervenuti, sotto la tensostruttura con un buon piatto di pasta calda e un gustoso secondo piatto, il tutto accompagnato da un ottimo vino e dalle tradizionali canzoni alpine.
La domenica mattina, purtroppo il tempo è stato inclemente, tre raffiche di vento e sotto una fredda pioggia, Fontigo ha “accolto” nei locali della mostra fotografica, nella sede e in ogni riparo possibile, i numerosi amici alpini, accorsi nonostante le pessime condizioni atmosferiche, e che hanno voluto essere presenti, comunque, a questa nostra grande festa. Alle 9,50 la Fanfara Alpina di Conegliano ha chiamato a raccolta tutti i presenti per l’alzabandiera, così da poter notare la straordinaria partecipazione di penne nere, coinvolte dal Gruppo di Fontigo per il suo 50°. È toccato all’alpino Dario Marsura, come 50 anni prima, allora alpino in armi, issare il tricolore, aprendo così le celebrazioni per il nostro fatidico 50°.
Poi con la fanfara in testa e con una brevissima sfilata, ci siamo spostati tutti in chiesa per la funzione religiosa, celebrata dal Cappellano Militare Don Corrado Tombolan, del Comando Militare Carabinieri Legione del Veneto, durante la quale attraverso la preghiera abbiamo ricordato tutti i nostri soci ed amici che in questi 50 anni hanno posato lo zaino a terra e sono andati avanti, salendo al “Paradiso di Cantore”. Fortunatamente all’uscita dalla chiesa il Meteo era leggermente migliorato, una timida pioggerella e qualche folata di vento, assieme alle marziali note della Fanfara ci ha accompagnato in sfilata al Monumento dei Caduti di Fontigo per rendere loro il dovuto omaggio.
Terminata la cerimonia, e ricomposto il corteo con un dietro front, in
sfilata, tutti siamo tornati in palestra per i discorsi delle autorità
intervenute per questo nostro “sentito” anniversario. Come già avvenuto il
giorno prima, il “Re del microfono” Nicola Stefani, con la sua innata eloquenza
ha presentato Fontigo e i suoi Alpini, dando inoltre il doveroso saluto alle
numerose autorità presenti, ai tanti labari, vessilli tra i quali: Belluno,
Conegliano, Torino, Treviso, Valdagno, Valdobbiadene, Vicenza e Vittorio Veneto,
i gagliardetti, le bandiere e fiamme delle Associazioni Combattentistiche d’Arma
intervenute, senza dimenticare l’amico Gino Bianco.
Poi il capogruppo Corrado Frezza, il sindaco, senatrice Sonia Fregolent, il
comandante del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna Romeo Tomassetti, il
presidente della sezione A.N.A. di Conegliano Gino Dorigo, nei loro interventi
al microfono, consegnando alla storia questi 50 anni, hanno ribadito e
ringraziato il gruppo di Fontigo, per lo spirito alpino, il senso del dovere, il
valore umano, l’impegno costante, la rapida ed organizzata disponibilità messa
in campo in questi cinque decenni per la comunità e l’associazione,
sottolineando la forza vitale generata nel fare gruppo.
Ma non finisce qui, infatti, pensando ad un futuro ancor più impegnativo, il
Gruppo Alpini di Fontigo non ha nessuna idea di mettere lo zaino a terra, queste
le testuali parole del Capogruppo Corrado Frezza, che ringraziando tutte le
autorità ed associazioni presenti, non dimenticava di esternare la sua
gratitudine per il nostro Segretario Ivano Peruccon: grande, davvero grande la
sua abnegazione per il cappello con penna nera.
Alle 12,30, in oltre 400 ci siamo ritrovati nella tensostruttura per il conviviale pranzo alpino, che per l’irrepetibile occasione, è stato allestito e gestito da docenti e alunni della scuola Professionale Enaip di Conegliano. A coronamento della due giorni di grande festa, in cui non ci siamo fatti mancare praticamente niente “sole, pioggia, vento, freddo e anche la vicina neve” l’immancabile taglio della super torta del 50°, rallegrato dai canti dei presenti e dalle melodie della Fanfara Alpina di Conegliano per finire con l’immancabile 33.
Gilmo Mariotto
La rinnovata Sede del Gruppo Alpini di Fontigo
La mostra fotografica -i nostri 50 anni-
La serata con -Me ricorde- di Luciano Mariotto
L'alpino Dario Marsura, issa la bandiera del 50esimo Gruppo Alpini di Fontigo
Il doveroso Omaggio ai Caduti fontighesi
Tra i tanti amici non poteva mancare Bruno Bianco da Alpette Torino.
Gli oratori per il 50esimo
L'enorme squisita torta per il 50° compleanno del Gruppo Alpini di Fontigo
Non solo musica ma anche canti per il 50° degli Alpini di Fontigo
Gilmo Mariotto e la sua foto collage del 50°