GRUPPO GAIARINEdi Alpini Gaiarine |
Luglio 2024 |
Si
è svolta domenica 10 marzo un’ importante e significativa cerimonia a Gaiarine.
Nonostante il tempo inclemente, molti gli intervenuti. Autorità civili e
militari, il Sindaco Diego Zanchetta, il Vicepresidente della Sezione Alpini di
Conegliano Simone Algeo, il Coro Bedeschi, labari e vessilli delle associazioni
combattentistiche e d’arma, numerosi gagliardetti dei gruppi, e una nutrita
rappresentanza della famiglia Cavarzerani.
In questa occasione gli Alpini del locale gruppo hanno voluto ricordare ed
onorare la memoria di Costantino Cavarzerani che fu Sindaco e Capogruppo a
Gaiarine.
Figlio di Gaspare, noto magistrato di Udine, Costantino nacque il 10 luglio
1921, ultimo di quattro figli di mamma Segati Maria Carolina. A Venezia, ove il
padre è trasferito, compie gli studi liceali conseguendo il diploma di maturità
classica per poi iscriversi alla facoltà di giurisprudenza presso l’Università
di Padova.
Residente a Gaiarine al momento della chiamata al servizio militare nel 1940, frequenta il corso ufficiali ottenendo il grado di Sottotenente nel 3° Reggimento Artiglieria Alpina a Gorizia. Dopo l’armistizio diventerà un partigiano operando tra il Cansiglio e Belluno con il nome di “Kostia”. Alla fine del conflitto riprende gli studi conseguendo la laurea in giurisprudenza nel 1946. Seguendo le orme del padre è di prima nomina Magistrato a Udine, sarà poi trasferito a Torino con il ruolo di Giudice di Corte d’Appello. Rientrerà a Gaiarine nel 1979. Persona lungimirante, asseconda la crescita del paese mettendo a disposizione terreni vicini al centro abitato permettendo di trasformarle in un esteso e razionale quartiere residenziale ordinato e funzionale. Fu sindaco negli anni ottanta e, nonostante i tempi difficili, si adoperò con il massimo impegno nel perseguire i suoi doveri di amministratore.
Uomo di grande cultura, fervente cattolico, alpino di temperamento, ufficiale rispettato di elette virtù militari. Annovera tra i suoi avi uno zio Generale di Brigata, particolarmente distintosi come ufficiale sia nella guerra italo-turca che nella prima guerra mondiale, insignito della Croce di Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia e di due Medaglie d'Argento al Valor Militare, da lui ereditò il nome e una preziosa massima, che spesso soleva citare: ”Le cariche si ottengono con onore, e si lasciano con dignità”. Ebbe inoltre un cugino, Antonio Maria Cavarzerani, Sottotenente dell’8°Reggimento Alpini, Medaglia d’Oro al Valor Militare, che cadde valorosamente sul Monte Golico il 9 marzo 1941, al quale venne intitolata una caserma in Friuli.
Buon sangue non mente, come lo zio Generale che da congedato si impegnerà nell’attività dell’Associazione Nazionale Alpini, dove, nel 1935 sostituirà nell'incarico il Presidente della Sezione Alpini di Pordenone Cesare Perotti, carica rimessa nel 1938 perché nominato “Ispettore del Gruppo delle Sezioni dell’8º Alpini”, anche Costantino si metterà a disposizione dell’ANA diventando il Capogruppo di Gaiarine. Dopo la sua nomina il gruppo vedrà aumentare le sue attività nella quantità e nella qualità consolidando nuove conoscenze e importanti amicizie.
Tipica figura di gentiluomo ed Alpino friulano, dall’anima chiara, aperta e generosa, non mancava mai alle adunate; durante quella di Udine nel 1983 ci fece conoscere una persona alla quale era legato da profonda amicizia: Giulio Bedeschi, autore di Centomila Gavette di Ghiaccio. Di lì a poco quell’incontro portò ad una visita di Bedeschi a Gaiarine, dove in una sede “tirata” a festa avemmo l’onore di ospitarlo e di ascoltare le sue memorie e riflessioni.
Alla cara moglie, per noi affettuosamente Signora “Lella”, basteranno queste poche parole per descrivere Costantino: “Marito gentile e sempre premuroso, giudice integerrimo, sindaco disponibile, capitano esemplare”.
A trent’anni dalla scomparsa è ancora viva la sua memoria e quale tangibile segno di eterna riconoscenza, gli Alpini di Gaiarine, con il sostegno della pubblica amministrazione, hanno ritenuto doveroso intitolare a suo ricordo uno spazio di pubblica utilità: nasce così Piazzetta Costantino Cavarzerani.