GRUPPO MARENO


Dicembre 1971

Onorato a Mareno l’indimenticabile dott. R. Verri

Con il cordiale appoggio del Comune di Mareno di Piave il locale nostro Gruppo ha brillantemente realizzato - domenica 14 novembre - un riuscito raduno incentrato sulla cerimonia d’intitolazione di una via del paese al nome del Dott. Remigio Verri del quale erano presenti la vedova signora Lina con le figlie e i fratelli. Oltre al sindaco Avellino Da Re, sono intervenuti il rag. Ernesto Pivetta sindaco di Segusino (paese natale del Dott. Verri) e numerose altre autorità, unitamente al nostro presidente sezionale comm. Curto con il vice presidente avv. Travaini, il Capogruppo di Breda di Piave (ove il Dott. Verri prestò la sua esemplare opera di medico per cinque anni), rappresentanze di associazioni e di scuole.
Il nostro vessillo sezionale - del quale è stato alfiere Olindo Battistuzzi, medaglia d’argento di Russia - era attorniato dai gagliardetti dei Gruppi di Mareno, Conegliano-città, Collalto, Vazzola, Collalbrigo, Solighetto, Pieve di Soligo, Corbanese, Ogliano, Parè di Conegliano, Pianzano, Susegana, Colfosco e S. Lucia di Piave.
E’ intervenuta la Banda musicale cittadina di Valdobbiadene e alle ore 11 è iniziata la Messa al campo celebrata dal cappellano sezionale don Giuseppe Tonon.
Dopo il rito religioso si è svolta la cerimonia inaugurale della Via dedicata al Capitano Dott. Remigio Verri, fondatore del Gruppo alpino di Mareno, medico di generosa dedizione e di sicura preparazione professionale congiunta ad una innata bontà che lo fece veramente amare da tutti coloro che lo conobbero.
Di tali elevate virtù si sono resi interpreti il sindaco, il nostro presidente sezionale e Benedetto Bottecchia a nome del capogruppo e degli alpini di Mareno.
Pur con contenuta allegria – che il buon Dott. Verri sicuramente avrà voluto più festosa - si è svolto il rancio presso la trattoria «dalla Tina».
Nel pomeriggio, con l’omaggio reso alla tomba del Dott. Verri, si è conclusa l’impegnativa manifestazione che è stata ottimamente organizzata dai dirigenti e collaboratori del Gruppo di Mareno e realizzata con era austerità e lodevole bravura.