GRUPPO MARENO |
Dicembre 1979 |
Preceduto, la sera avanti, da un concerto tenuto in piazza Municipio dal Coro dall’A.N.A. di Vittorio Veneto, si è
svolto - domenica 24 giugno - il raduno celebrativo del ventesimo anniversario di costituzione del forte Gruppo di
Mareno di Piave.
La manifestazione ha avuto inizio alle ore 9,30 con la sfilata - dal municipio e lungo via della Liberazione, fino al
monumento ai Caduti, in piazza Chiesa alla quale sono intervenuti numerosi Gruppi della nostra e di altre sezioni. C’era
il vessillo sezionale, e parecchi gagliardetti oltre alle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma,
e il corpo bandistico di Mareno diretto dal m. prof. Guerrino Gobbo.
Dopo lo scoprimento della targa di intitolazione del «vicolo degli Alpini», è stata deposta una corona d’alloro al
monumento dedicato ai Caduti di Mareno, ed inaugurato il cippo-monumento - opera dello scultore Bruno Polat di Sacile -
costituito da due speroni di roccia col fregio del cappello alpino, e dominati dalla statua della Madonna con la
dicitura: la Vergine delle Cime e delle Nevi protettrice degli Alpini. Alla base, oltre alla targa di dedica (GLI ALPINI
DI MARENO AI LORO CADUTI - 24-6-1979), la riproduzione dell’intero testo della Preghiera dell’Alpino.
Davanti al monumento l’arciprete ha celebrato la Messa durante la quale ha espresso il proprio compiacimento per la
realizzata opera che onora degnamente le Penne mozze di Mareno, e che reca merito agli Alpini del Gruppo che con ciò
hanno voluto ricordare anche i 23 soci deceduti nei venti anni di attività del Gruppo e che furono pure essi preziosi
collaboratori per lo sviluppo delle attività associative che ora hanno consentito l’attuazione di questo intendimento da
lungo tempo programmato; e l’arciprete li ha ricordati tutti, tra la commozione dei presenti: Secolo Francesco, Zanin
Mirco, Moras Bortolo, Verri dott. Remigio, Moschetta Vittorio, Zanella Fortunato, Milanese Guerrino, Dal Borgo Eugenio,
Ceschin Erigo, Breda Giovanni, Casagrande Giordano, Dalla Libera Antonio, Lorenzetto Antonio, Tonon Maurizio, Zanette
Eugenio, De Felip Fedele, Luciani Rinaldo, Feltrin Giuseppe, Polo Luigi, Dal Pio Luogo Enrico, Dario Natale, Tochet Gino
e Foltran Rino,
L’aspetto del monumento verrà in seguito maggiormente valorizzato con la posa a dimora di piante in tutto il vasto
piazzale.
Il Presidente prof. Vallomy ha colto motivo del contenuto figurativo dell’inaugurato monumento, per dire che la
devozione alla Vergine non deve andare in crisi, perché è Lei che guida verso le vette della verità, che salva dal male
ed insegna fraternità.
Una targa-ricordo è stata poi consegnata, tra gli affettuosi applausi dei presenti, a ciascuno dei Cavalieri di Vittorio
Veneto e soci del Gruppo: Salvador Vittorio, Prizzon Antonio, Montesel Vittorio e Foltran Pietro.
Da ricordare sono anche le «cerimonie» svoltesi durante il pranzo avvenuto presso la locanda-bar di Dalla Vedova - sede
del Gruppo ANA - e al quale hanno partecipato autorità ed alpini. Il capogruppo Francesco Salvador ha consegnato una
targa-ricordo al socio Luigi Chiaradia per il valido interessamento e per l’intenso lavoro da lui svolto per giungere
alla realizzazione del monumento.
Gli alpini hanno poi voluto testimoniare la loro riconoscenza per il capogruppo, mediante il dono del distintivo in oro
che, con l’annuncio del segretario Giuliano Marchet, il presidente prof. Vallomy ha consegnato a Francesco Salvador.
La festa si è protratta fino a sera, quando si è svolto in piazza Municipio un ottimo concerto del Corpo Bandistico.
Anche in tale circostanza gli alpini del Gruppo si sono dimostrati all’altezza dell’impegnativo compito, e a loro tutti
va rivolto il più vivo compiacimento.