GRUPPO MARENO |
Settembre 2014 |
Martedì 4 marzo il nostro socio e reduce Ferruccio Carpenè, classe 1920, ha festeggiato i suoi 94 anni in compagnia
di una rappresentanza del nostro gruppo composta dal capogruppo De Nadai, dal vicecapogruppo Marcon, dal nostro
segretario e consigliere sezionale Algeo e da alcuni consiglieri. Inutile dire che Ferruccio è stato felicissimo di
vedere tante penne nere intorno a lui, ancora lucido tra un “evviva gli alpini” e una battuta, ci ha raccontato qualche
aneddoto di quando da militare a soli 19 anni era impegnato nella campagna d'Albania, come quando portava gli avanzi
della cucina alla popolazione conquistandosi inconsapevolmente il rispetto dei partigiani, che non gli sparavano mai
quando usciva di guardia come succedeva ad altri, o come quando badava ai muli, e quando all'alba dell'8 settembre 43
venne arrestato dai tedeschi, che fino ad allora aveva conosciuto come amici ed alleati, ci racconta ancora della
prigionia resa più leggera dal fatto di conoscere il tedesco e di suscitare le simpatie di alcuni carcerieri, fino al
ritorno in Italia con lo sbarco a Brindisi e il successivo ritorno a casa.
Ferruccio Carpenè è l'ultimo reduce in vita del Gruppo Alpini di Mareno, a lui oltre agli auguri di buon compleanno, va
il nostro sincero grazie per aver sacrificato la sua giovinezza alla patria portando con sé la nobiltà d'animo degli
alpini, la grande umanità e generosità tipiche delle nostre genti, grazie Ferrucio.
Simone Algeo