GRUPPO MARENO |
Luglio 2015 |
Gli alpini sono da sempre amici del Centro di Lavoro Guidato “Angelo e Teresa Vendrame” dell’associazione “la Nostra
Famiglia” di Mareno di Piave. Amicizia che si è concretizzata nel corso di questi 32 anni con la loro opera di
volontariato, in particolare ricordiamo nel 1985 la costruzione di due nuovi locali, nel 2000 la sistemazione della
nuova mensa e di un appartamento per le autonomie e nel 2006 il prezioso aiuto per le opere di ampliamento che hanno
portato il centro all’attuale aspetto.
Amicizia che si esprime anche con l’opera di volontariato che molti di loro
svolgono la sera per permettere di completare le commesse di lavoro che il CLG riceve e con la loro presenza nelle
ricorrenze più significative dell’anno come il tradizionale scambio di auguri a Natale. Ed è proprio in questa occasione
che abbiamo sentito parlare più volte del “Bosco delle Penne Mozze”, un luogo non lontano da noi che raccoglie memorie e
testimonianze di Alpini morti in guerra e in armi, dove la bellezza dell’ambiente riesce a creare un’atmosfera molto
suggestiva.
È nata così l’idea di chiedere ai nostri amici alpini se c’era, anche per noi, la possibilità di poter
conoscere e scoprire questo luogo. La loro disponibilità è stata immediata. Venerdì 13 giugno è arrivata la grande
giornata con la partecipazione di circa 50 persone, tra ragazzi, operatori e volontari. Ad attenderci, oltre al Vice
Presidente del comitato che si occupa della gestione del “Bosco delle Penne Mozze” Chies Lino, c’era anche il Presidente
della Sezione degli Alpini di Conegliano e gli alpini del Gruppo di Mareno.
Radunati all’entrata del bosco delle Penne
Mozze, Chies ci ha spiegato il perché di questa opera, la sua storia, come è organizzata, l’impegno necessario per
mantenerla così bella e le cerimonie più significative che avvengono durante l’anno. Opera che è stata realizzata grazie
agli Alpini delle sezioni di Vittorio Veneto, Conegliano, Valdobbiadene e Treviso.
Per dare ancora più significato a
questo momento il Presidente aveva esposto anche il labaro sezionale.
Al termine della presentazione, un gruppo di
ragazzi e operatori, sempre accompagnati da Alpini, hanno risalito un sentiero che si inoltrava nel bosco sino ad
arrivare alla “Madonna delle Penne Mozze”, per poi scendere verso la sede, dove gli Alpini del gruppo di Mareno avevano
preparato il pranzo. Il momento conviviale è stato bellissimo e abbondante, eccezionale la pastasciutta e il seguito. Un
grazie di cuore va alle signore presenti per il loro aiuto.
Il tempo ci ha anche permesso, nel pomeriggio prima che
arrivasse la pioggia, di fare tutti insieme una gradevole passeggiata. Vogliamo dire ancora un grande grazie agli Alpini
che ci hanno dato la possibilità di trascorrere una bellissima giornata, conoscere un luogo incantevole e scoprire
ancora una volta il grande cuore degli alpini, anche nel ricordare chi è “andato avanti”.
Il gruppo Alpini di Mareno ha inoltre donato alla Nostra Famiglia di Conegliano, a nome proprio e di tutta la Sezione, un video girato e montato da un nostro talentuoso socio, video che è stato trasmesso per tutto il mese di dicembre su un emittente privata locale come spot pubblicitario, per promuovere e far conoscere l'operato della struttura. Grazie a questo gesto, la struttura di Costa ha potuto risparmiare molto tempo e denaro. Il nostro sodalizio si è dimostrato ancora una volta vincente, e quel che più importa e che a vincere sia la solidarietà. I dirigenti della Nostra Famiglia hanno voluto incontrare personalmente il capogruppo e il segretario di Mareno ,per la consegna del DVD contenete il filmato , e per ricambiare porgendo i più sentiti ringraziamenti al gruppo di Mareno e alla Sezione di Conegliano.
Simone Algeo