GRUPPO MARENO |
Giugno 2016 |
Durante l'assemblea dei soci 2015 del gruppo Alpini Mareno, durante la quale
si cercavano nuove idee e nuovi stimoli per le attività del nuovo anno
associativo, viene proposta da un consigliere l'organizzazione di una serata
evento in collaborazione con gli Sconcertati a favore della Onlus Sogni di
Giavera del Montello, nasce così, tra l'entusiasmo di tutti i presenti, il
progetto Alpini per un Sogno. Ma chi sono i protagonisti di questa storia oltre
che agli alpini di Mareno? Per primo Rudi Zanatta presidente della Onlus Sogni,
un'associazione che nasce dalla consapevolezza che curare i bambini con gravi
malattie oncologiche, ricoverati presso padiglioni di oncologia pediatrica, non
è solo somministrare loro dei medicinali, bensì curare anche il loro animo e le
loro famiglie. Proprio per aiutare questi bambini e le loro famiglie, nel 2004 è
nata quest'associazione chiamata Sogni perché il desiderio più grande è quello
do realizzare i piccoli grandi sogni che ognuno di loro porta nel cuore. Sogni
come fare un viaggio a Gardaland o a Disneyland, una partita della propria
squadra del cuore incontrando il calciatore tanto ammirato, assistere al
concerto del proprio idolo, poterlo avvicinare e stringergli la mano, avere la
possibilità di conoscere attori o personaggi famosi del mondo dello spettacolo.
Dal 2012 l'Ass. Sogni offre il proprio sostegno attraverso il Dono di un Sorriso
anche a bambini e ragazzi disabili che affrontano la scuola con maggiori
difficoltà rispetto ai loro coetanei. Il progetto si contestualizza in una
realtà di crisi in cui i finanziamenti della scuola e, indirettamente, alle
famiglie, si sono drasticamente ridotti. Il progetto prevede una stretta
collaborazione con la scuola; dando un sostegno economico all'acquisto di
materiale a supporto e potenziamento della qualità dell'attività didattica
offerta. Realizzando incontri formativi per insegnanti con personale qualificato
in collaborazione con le istituzioni locali. Nell'ambito territoriale il
progetto prevede: attivazione dello sportello/portale informativo al servizio
dei cittadini e incontri informativi/formativi per genitori e bambini/ragazzi
attraverso serate a tema. Da sempre la musica, oltre che esserne l’anima vitale,
è anche la protagonista di tantissime canzoni, in ogni angolo del mondo. Poi
vengono gli Sconcertati, gruppo che nasce proprio dall’amore intenso per la
musica, dall’entusiasmo di cantare insieme, dalla leggerezza di farsi due risate
tra una nota e un’altra, dalla volontà di crescere come coro ma soprattutto come
persone. Il coro nasce nell’autunno 2009 dall’idea comune di un gruppo di amici
di approfondire le proprie conoscenze in ambito musicale e soprattutto dalla
voglia di stare assieme per divertirsi in modo costruttivo. Il 19 Marzo 2011 gli
Sconcertati, diretti dal maestro Giorgio Susana e accompagnati al pianoforte dal
Maestro Andrea Mazzer, debuttano presso il collegio San Giuseppe di Vittorio
Veneto per ricordare un'amica: Maria Camerin. Il 2011 vede l'affermarsi del coro
nel territorio Vittoriese con 8 concerti e il passaggio del testimone alla
direzione dal Maestro Susana al Maestro Mazzer. Strada facendo anche la
formazione subisce alcuni cambiamenti: arrivi e partenze conducono gli
Sconcertati alla formazione attuale di 26 elementi. Il repertorio prevede per la
maggior parte brani tratti da musical o colonne sonore di film; nell'ultimo
periodo il coro si avvicina anche al panorama gospel e pop, con l’inserimento di
canzoni di noti artisti italiani e stranieri. Il tutto arrangiato per 4 voci
miste. Ma in tutte le ricette di successo, occorrono mani esperte in grado di
miscelare i vari ingredienti con precisione ed accuratezza: i sapori speziati
delle voci, il gusto forte dei caratteri, gli aromi degli sguardi e dei sorrisi,
l’amalgama di esperienze di vita diverse, di uomini e donne, ciascuno con il
dolce delle gioie e l’amaro delle difficoltà. E per creare questo mix vincente
servono una buona dose di professionalità, la giusta quantità di pignoleria, una
grande manciata di umanità, simpatia e serietà in egual misura, un pizzico di
severità (perché i coristi spesso si trasformano in bambini a briglie sciolte).
L'ondata di entusiasmo per il progetto coinvolge da subito anche
l'amministrazione comunale di Mareno, che mette subito a disposizione la sala
del centro sociale, grazie alla preziosa collaborazione di tutti la serata del 2
aprile, vede concretizzarsi il nostro sogno, un concerto di beneficenza. La sala
che può ospitare fino a trecento persone è gremita, occorre far incetta anche
delle sedie del vicino centro culturale, ma non bastano, bisogna addirittura
spalancare le porte anti-panico che danno sull'esterno in molti rimarranno in
piedi ma non se ne andranno, è un successone.
Presenta la serata il segretario del gruppo Mareno Simone Algeo, che prima di
introdurre gli Sconcertati, intrattiene il pubblico con un veloce cammeo che
comprende la storia delle Truppe Alpine dalle fondazione fino ai giorni nostri,
la storia dell'Associazione nazionale Alpini, con le sue sezioni, i gruppi, le
attività, le opere, il volontariato, la protezione civile, è un fiume in piena
di parole ed emozioni. Il pubblico è rapito, vengono snocciolati i dati del
Libro Verde, viene citato in particolar modo l'operato della nostra sezione,
anche questa è storia degli alpini, ed è un patrimonio che dobbiamo essere
orgogliosi di far conoscere. La serata procede, gli Sconcertati sono pura
energia, alla fine del primo tempo Algeo chiama a fianco a sé Zanatta che fa il
suo intervento, coadiuvato da immagini e video. Nessuno rimane indifferente di
fronte alla sua testimonianza e non si può non ammirarlo per il suo impegno e
per la passione con cui lo porta avanti giorno dopo giorno. Salgono sul palco il
capogruppo Giorgio Rui, e il vice sindaco Lisa Marcon per un pensiero e un
saluto. La serata si chiude con un'ovazione e scroscia di applausi, grazie,
grazie a tutti.
Finito il concerto ci si sposta presso la sede degli alpini per un momento
conviviale tra coloro che hanno reso possibile tutto questo, e l'emozione si fa
papabile quando il capogruppo consegna a Rudy una busta contenente una somma
importante, raccolta con le tante offerte e l'impegno degli alpini. Ecco la
gioia più grande per noi, il poter contribuire a realizzare i sogni di tanti a
tanti bambini meno fortunati. Ancora grazie a tutti gli alpini che hanno
collaborato, grazie Rudy, grazie Sconcertati, Grazie.
Da sx: Simone Algeo, Lisa Marcon, Rudy Zanatta, Giorgio Rui
Simone Algeo