GRUPPO M.O. PIETRO MASET |
Dicembre 1984 |
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Una manifestazione alpina ha vivacizzato la Città di Conegliano ed in particolare il quartiere di via Lourdes, in
occasione della nascita del nuovo gruppo intitolato alla Medaglia d’ Oro coneglianese capitano Pietro Maset.
I festeggiamenti hanno avuto inizio nel pomeriggio di sabato 13 ottobre con un concerto della Banda Musicale di S.
Pietro di Feletto, nel piazzale della chiesa parrocchiale di Via Lourdes.
Alle 20,30, sotto un capannone reso accogliente da tanto lavoro e buon gusto, si è avuta una serata di Cori alpini con
la partecipazione particolarmente ambita del Coro A.N.A. di Vittorio Veneto, diretto dal maestro Sanson, e del Coro
della Brigata Alpina Cadore, diretto dal Cappellano capitano Sandro Capraro.
Un folto pubblico ha fatto da cornice qualificata e calorosa alla rassegna: giusto e dovuto apprezzamento per i Cori,
graditissimo riconoscimento per gli organizzatori. La serata è poi continuata, in piacevole armonia, apprezzando tutti
quanto offerto dagli efficienti e capaci addetti al chiosco ... E come per incanto nascevano qua e là cori improvvisati
Il mattino successivo, domenica 14 ottobre, Conegliano si sveglia alle note del « Trenta-tre », suonato con maestria
dalla Fanfara della Brigata Cadore, schierata sulla Gradinata degli Alpini: nasce un nuovo gruppo, non è cosa di tutti i
giorni e l’avvenimento va festeggiato nel migliore dei modi.
La manifestazione ha inizio con un doveroso atto di omaggio a tutti i Caduti, in pace e in guerra; dopo l’alzabandiera
viene deposta una Corona di alloro al Monumento di Piazza IV Novembre. Sono presenti il sindaco di Conegliano dott.
Giubilato, con il gonfalone della Città, autorità militari in rappresentanza del 5° corpo d’Armata, delle Brigate Alpine
« Cadore » e « Julia », e di altre unità; con il col. Ventura e il ten. col. Beni; sono intervenuti il cap. Grassini e
il mar. magg. Castorina della Compagnia Carabinieri di Conegliano, il comandante Bortolini dei Vigili Urbani; il ten.
Battagnini della Guardia di Finanza, il consigliere nazionale geom. Casagrande; Taddei della sezione di Cividale; i
presidenti delle sezioni di Treviso comm. Cattai, di Vittorio Veneto dott. Daniele, di Valdobbiadene p. i. Rossi, il
vice presidente della sezione di Feltre rag. Cozzi, con i rispettivi vessilli, e i gagliardetti di una cinquantina di
gruppi delle varie sezioni; le Associazioni Combattentistiche d’ arma con bandiere.
Terminato questo primo atto, ci si ritrovava in zona ammassamento, lungo via Lourdes, pronti per assumere la posizione
di sfilata.
La pausa è l’occasione lieta e festosa di incontri e dialoghi; la giornata autunnale luminosa e calda favorisce la piena
riuscita della manifestazione.
Rispettando un perfetto ordine di sfilata, preceduti dalle note della Fanfara della Brigata Cadore, si raggiunge lo
schieramento nel piazzale antistante la chiesa dell’ Immacolata, ove il parroco don Max Pizzini celebra la S. Messa al
campo e rivolge sentite parole agli alpini tutti. Accompagnano il rito religioso le voci armoniose del Coro Castel in
piena solenne atmosfera alpina.
La S. Messa era stata preceduta dalla benedizione del nuovo gagliardetto, presentato dal capo- gruppo Giovanni Carlet
(alfiere l’aiut. di batt. Mario Longhino) del quale è stata madrina la signora Longhino.
Dopo il saluto rivolto a tutti i presenti dal capogruppo, hanno preso la parola il sindaco dott. Giubilato, e il
presidente della sezione prof. Giacomo Vallomy che ha ricordato la figura del cap. M.O. Pietro Maset alla cui memoria si
intitola il nuovo gruppo.
E’ seguito il « rancio alpino » con oltre 350 ospiti, con servizio ai tavoli svolto con maestria quasi professionale da
giovani alpini in giacca bianca.
Fuori dell’ ufficialità si sono alternati in un saluto ai presenti il col. Leonardo Liulli, già comandante del Gruppo
Art. Mont. «Agordo» e il ten. col. Franco Chiesa, Capo di Stato Maggiore della Brigata alpina Cadore e in precedenza
Comandante del Gruppo « Conegliano » di Artiglieria da Montagna.
Al termine del rancio la Fanfara della Brigata Cadore si è esibita nel tradizionale « Carosello », riscuotendo calorosi
e lunghi applausi.
E’ stato questo l’atto ufficiale conclusivo della cerimonia che comunque non ha avuto termine, in realtà, fino a sera.
Molti graditi ospiti sono stati accompagnati presso la sede della Sezione dove si sono intrattenuti piacevolmente. Per
tutti la serata si è conclusa in allegra compagnia, gustando quanto offerto dagli amici del chiosco.
Il gruppo M. O. Pietro Maset esprime la sua gratitudine tutti gli intervenuti nella speranza di poter ripetere in futuro
incontri così piacevoli e significativi.