GRUPPO M.O. PIETRO MASET |
Giugno 1986 |
Abbiamo riferito, nel precedente numero di «Fiamme Verdi», l’alto «grado» di partecipazione dei soci a tutte
quelle iniziative a livello di gruppo e di sezione. Anche nelle piccole cose, e in quelle che si ripetono di anno in
anno, i soci dimostrano tanto attaccamento al sodalizio, dedicandosi con serietà, sensibilizzando così le «pecorelle
smarrite», ottenendo la loro iscrizione all’associazione, non solo, ma attirando la simpatia degli amici. Infatti anche
all’annuale incontro conviviale si è notata la loro presenza. Quest’anno si è voluto ricordare i Caduti e tutti gli
alpini che sono andati avanti, nella simpatica chiesa di Costa; durante la quale il celebrante don Giovanni ha voluto
ricordare che chi diventa cristiano, deve impegnarsi a rimanere cristiano per tutta la vita; chi nasce Alpino lo deve
essere fino in fondo con coerente partecipazione.
Alla cena, a cui hanno partecipato i vicepresidenti della sezione, i capigruppo di Farra d’Alpago e di Corbanese, nonché
la Banda di S. Pietro di Feletto, sono stati presentati il nuovo vicecapogruppo Roberto Marcon (in sostituzione di Nino
Geronazzo
dimissionario - per impegni assunti con la sezione) e i due nuovi consiglieri del gruppo Sisto Marcon e Lino Gatti.
Il Gruppo oltre all’impegno di partecipazione alle manifestazioni nazionali, regionali e sezionali, ha anche assunto
altri impegni propri per meglio autogestirsi e per rendere più incisiva la propria presenza e collaborazione con i
quartieri Costa-Lourdes; sempre animati da quello spirito sereno e fraterno che ci deve accompagnare.
Le iniziative, che portano costantemente il gruppo ad impegnarsi, non ha minimamente scalfito l’entusiasmo degli
addetti ai lavori.
Infatti la partecipazione alle varie manifestazioni, non solo a livello di gruppo, ma pure di quelle programmate dalle
varie sezioni e dalla stessa sede centrale, è sempre stata soddisfacente. Molti sono stati i soci che si sono alternati
a presenziare con il gagliardetto ed in alcune occasioni con la incomparabile banda di S. Pietro, a quegli incontri che
hanno lo scopo di ricordare e festeggiare un qualche avvenimento, ma che è motivo, anche, di unirci spiritualmente in un
clima di amicizia e cordialità, come è avvenuto nell’occasione della gita annuale, quando ci siamo portati a visitare il
battaglione “Cividale” a Chiusaforte, ricevuti dal comandante ten. col. Roberto Fontana.