GRUPPO M.O. PIETRO MASET |
Dicembre 1989 |
Domenica 16 luglio festa grande in casa del gruppo M.O. P. Maset, che ha ospitato, in una splendida giornata, le
Penne Nere di Pressano.
L’amicizia tra i due gruppi è nata in occasione dell’Adunata Nazionale di Trento, quando il nostro gruppo con la fanfara
alpina è stato ospite degli alpini pressanotti, ed era nata una spontanea e meravigliosa simbiosi.
Lo scorso anno le Penne Nere coneglianesi si erano recate a Pressano nella circostanza di una programmata gita sociale,
accolte con simpatia e cordialità.
Quest’anno è stata la volta dei trentini, giunti con due autocorriere, guidati dal capogruppo Giancarlo Chistè e dal
segretario Italo Nicolini e seguiti da un rappresentante della sezione di Trento, con il Vessillo, e dell’assessore alla
cultura del Comune di Lavis (di cui Pressano è frazione) Giancarlo Rosi, ad essere ricevuti dagli alpini del gruppo
“Maset”.
A fare gli onori di casa è stato il vicepresidente sezionale Nino Geronazzo, il capogruppo Emilio Maschietto e numerosi
soci.
Al loro arrivo nel piazzale S. Caterina, i trentini sono stati accolti dalla fanfara alpina e quindi accompagnati al
Bosco delle “Penne Mozze” di Cison di Valmarino, dove con una breve e semplice cerimonia è stato deposto ai piedi del
“Monumentale” una corona d’alloro.
E' seguita la S. Messa celebrata da un loro conterraneo padre Valerio Pilati di Lavis, dei padri deoniani
di Costa di Conegliano, presso l’altare della Madonna delle Penne Mozze.
Durante l’omelia p. Valerio ha sottolineato il valore dell’amicizia, della fratellanza e della vera solidarietà, virtù
che non fanno difetto agli alpini, e che la circostante manifestazione ne era una chiaro esempio.
Dopo la celebrazione tutti i presenti hanno visitato il monumentale, ammirando — specialmente gli ospiti — la bellezza
delle “stele” e l’ordinata loro disposizione lungo i sentieri costituiti, esaltando la nobile iniziativa.
seguito il “rancio” all’aria aperta, nella proprietà della parrocchia di Costa di Conegliano, approntato dai bravi
cuochi del gruppo, durante il quale sono intervenuti i rappresentanti dei due gruppi e le autorità ospiti, per
sottolineare nuovamente l’importanza e il valore dell’amicizia, della solidarietà, componenti indispensabili per un
vivere civile ed umano; successivamente
avvenuto lo scambio dei doni.
Particolarmente gradito è stato il bellissimo rame sbalzato, raffigurante il Castello del Buon- consiglio di Trento,
offerto dagli alpini di Pressano al gruppo “M.O. P. Maset”.
Quindi tutti a piedi a visitare il Castello di Conegliano, e poi, attraverso la via della Madonna della Neve, giungere
nella nostra sede sezionale, oggi ancor più bella nella sua nuova veste, dove gli ospiti hanno potuto raccogliere ancora
i sensi dell’amicizia e della simpatia, e degustare un bicchiere di buon prosecco.
I pressanotti sono ripartiti portando con loro un bel ricordo della città di Conegliano, lasciandoci negli orecchi l’eco
delle note della stupenda canzone “La Paganella” e nel cuore il profumo di una giornata.
C.B.