GRUPPO M.O. PIETRO MASET |
Giugno 1994 |
E' iniziata nella chiesa di Bagnolo, l’annuale festa del gruppo “P. Maset”, medaglia d’oro. L’organo della chiesa ha
accolto gli alpini con la loro fanfara ed i loro gagliardetti. Assieme agli alpini le loro famiglie.
Don Enrico Dario, parroco di Bagnolo, nell’omelia ha ricordato lo spirito di grande altruismo e di impegno verso gli
altri che ha sempre caratterizzato il corpo alpino. L’impegno degli alpini è sempre stato contrassegnato dalla
solidarietà, dai valori dell’impegno sociale, nel soccorrere e nel dare aiuto, sia nella loro comunità di vita, ma anche
in paesi lontani”.
La fanfara, più volte nel corso della Messa, ha suonato canzoni alpine, come Stelutis alpinis e Signore delle Cime. Alla
fine della cerimonia religiosa, Don Enrico ha rinnovato gli auguri agli alpini, per il prosieguo delle loro attività
future.
Una breve corsa in macchina, da Bagnolo a S. Vendemiano, al ristorante “Da Ottavian”, per consumare la tradizionale
cena. Novità di quest’anno, il dono delle orchidee alle signore.
Ovviato qualche inconveniente, con vero stile alpino, tutti alla lieta tavola. Curata ed abbondante, allegra e gioviale.
Ogni tanto un canto ed un evviva.
Il Capogruppo, Luca, ha ringraziato gli alpini per l’impegno profuso invitandoli ad aumentarlo, perché dagli alpini ci
si aspetta sempre di più.
Erano presenti, come da tradizione, i gruppi di Farra d’Alpago e quello di Corbanese, che hanno portato il loro saluto
ed il loro augurio, ed alcuni ufficiali in servizio, i colonnelli Cartini, Pestarino, Spessot, Biasiol ed il sempre
presente colonnello Salati.
Il sindaco di Conegliano, Flavio Silvestrin, ha detto - fra l’altro - “partecipo volentieri a questo incontro annuale,
di un gruppo in continua crescita. L’associazionismo è molto sviluppato a Conegliano; si contano più di 300
associazioni. E gli alpini sono fra quelle più attive”.
Il capogruppo Luca, prima di passare la parola agli altri ”ospiti” presenti, ha voluto ricordare la festa del decennale
del gruppo, prevista per la 4° domenica di Ottobre.
Il colonnello Cartini, ha anche detto “nel caos attuale, l’A.N.A. resta un valido punto di riferimento, anche se sembra
si spinge e si lavori, da più parti, contro gli alpini. Si parla sempre più di riduzioni del loro corpo”. Il colonnello
ha sottolineato “la novità della presenza delle signore all’incontro annuale”.
Nel corso della cena, è stato ricordato che nel prossimo mese di Maggio, ci sarà a Treviso l’adunata nazionale degli
alpini.
Dopo quella di Bari, quest’anno il festoso incontro nazionale avverrà quindi nel capoluogo della nostra bella Marca
“gioiosa et amorosa”.
Ecco allora, prima della festa del prossimo anno, due importanti appuntamenti: a Maggio a Treviso, ad Ottobre la festa
del decennale.
N.B.: ogni aiuto è gradito.
Alfonso Garampelli