GRUPPO M.O. PIETRO MASET |
Agosto 1997 |
Tocca a Bagnolo,
quest’anno, accogliere la festa del gruppo “M.O. Pietro Maset” allietata
come di consuetudine dalla musiche della fanfara alpina.
E’ con noi anche il
presidente della nostra sezione comm. Paolo Gai.
Il programma prevede la S.
Messa celebrata dal parroco di Bagnolo don Giovanni Zanchetta, che saluta gli
alpini con belle parole, sentite e toccanti.
“Questa
è un’associazione - dice - animata da spirito civile, patriottico,
religioso. Gli alpini infatti hanno scritto bellissime pagine di storia e di
patria; ed ora sono ancora vivi e validi perché impegnano parte del loro
tempo nel volontariato civile”
Durante la celebrazione
vengono ricordati gli alpini defunti del gruppo ed in modo particolare quello
che sono “andati avanti” quest’anno: Toni Baldo, Toni Casagrande e
Gianni Eoli.
Le musiche della fanfara
alpina sottolineano i momenti salienti e il brano “Stelutis Alpinis”
accompagna con intensità struggente le parole della preghiera dell’Alpino.
Dopo la Messa, la cena
sociale, per la quale ci si sposta al “Centro di Ristorazione collettiva”
in Susegana.
Secondo la migliore
tradizione sono presenti, ospiti ed amici graditissimi, gruppi di Frassinè
Agordino, Farra d’Alpago e Corbanese; inoltre l’ing. Camerin, in
rappresentanza del comune, il presidente Gai, l’architetto Rebuli, il
parroco di Bagnolo, Battista Bozzoli, come presidente della nostra assemblea
ordinaria, l’amico col. Giuseppe Salati, fedelissimo.
Il capogruppo Mario Luca
prende la parola per annunciare che stiamo per completare la fase preparatoria
per la costruzione della nostra sede; infatti è già stata approvata la
convenzione con il comune, il progetto è pronto per essere presentato.
L’ing. Camerin in
rappresentanza del comune così si esprime: “Voglio
ringraziare, anche a nome del sindaco, il gruppo M.O. Maset per l’impegno
dimostrato nei confronti della nostra comunità. Sono certo che già
quest’anno verrà collocata la prima pietra della Vostra sede di gruppo in
località Colnù”.
Poi il capogruppo si
rivolge alle mogli degli alpini presenti e chiede loro di essere pazienti per
quando gli alpini si assenteranno a causa dei lavori di costruzione della
sede.
Parla poi il presidente
Paolo Gai, portando il saluto suo personale e di tutta la Sezione che conta
ben 30 gruppi e circa 5.000 soci. Ricorda a tutti che l’impegno degli alpini
è la solidarietà e come in questo campo la sezione tramite i suoi gruppi
abbia in atto l’adozione a distanza di 43 bambini con l’impegno di
mantenerli nella scuola; dimostrazione che l’alpino è sempre pronto a fare
e a dare. Conclude il suo discorso con i migliori auguri per il progetto che
andiamo a sviluppare: la sede di gruppo.
La cena è stata ottima;
l’allegria regna sovrana, è mezzanotte e con l’ultimo pezzo della fanfara
e l’ultimo canto del coro improvvisato la festa si chiuse.
Alfonso Garampelli
Simpatica iniziativa del
Gruppo Alpini “Maset” che il 21 Dicembre scorso ha festeggiato il S.
Natale con le ospiti dell'Opera Immacolata di Lourdes.
Un buon numero di Alpini,
infatti, con alla testa il capogruppo Luca Mario, si sono recati all'Opera
dove, dopo i discorsi di saluto e di prammatica, si sono intrattenuti per
alcune ore con le care ospiti con canti, musica e .... balli, data la presenza
di una allegra e vivace orchestrina.
Immancabile il “Babbo
Natale”, con l'abito rosso, barba, baffi e ... cappello alpino. Alle ospiti
sono stati distribuiti dei piccoli doni come panettoni ed aranciate a litri.
Durante la festicciola ci
sono stati dei momenti di grande commozione nel vedere queste care persone,
che non hanno certamente più “una verde età”, partecipare a loro volta
commosse ma contente, con tutto quello che era loro possibile dare e fare!
Prima della fine della
giornata, una rappresentanza degli Alpini, composta dal capo gruppo, dal
segretario da alcuni consiglieri e con il Babbo Natale in testa, ha fatto
visita ai sacerdoti, ex parroci, ospiti dell'Opera al piano superiore.
Quindi lo stesso gruppo ha
visitato le ospiti inferme; anche qui tanta commozione, ringraziamenti a non
finire e ... benedizioni per tutti.
La festa è finita verso
sera, anche perché le care “nonnette” mangiano prestino ed era appunto
giunta l'ora di cena.
Il Gruppo Alpini
“Maset” ringrazia la Direzione dell'Opera e tutto il personale che ha
contribuito con loro per la buona riuscita della giornata, dando già da ora
l'appuntamento per quest'anno alla festa per i cento anni di due ospiti a
Marzo e quindi per il consueto Buon Natale a Dicembre.
Claudio Viel