GRUPPO M.O. PIETRO MASET


Maggio 2004

MASO L’ALPINO COMMEMORATO DAL SUO GRUPPO
Il gruppo Città dona alcuni cimeli

L'impegno degli alpini del gruppo "M.O. Pietro Maset" è continuo e incessante a favore delle Associazioni di Conegliano.
Il volere una sede spaziosa ed accogliente è stato uno dei punti di forza per dare ospitalità e sostegno anche alle altre associazioni di volontariato del coneglianese con minori disponibilità logistiche.
Certamente anche questo è un servizio che rientra nell'ambito della più vasta e sempreverde solidarietà alpina.

Lo scopo di questa arida pagina di cronaca vuole essere quello di illustrare il fine settimana del 8-9 Maggio, vissuto dal Gruppo per commemorare, assieme al ventesimo compleanno, il titolare del Gruppo stesso: Pietro Maset, figlio della nostra terra, ufficiale degli Alpini e M.O. nella guerra di Liberazione.
La partecipazione alla manifestazione, voluta quasi in forma privata, è andata al di là delle più rosee previsioni.

Il sabato sera (8 Maggio) il Maestro Italo de Candido, tenente colonnello degli Alpini, cultore di storia del suo Comelico, ha presentato ad un pubblico attento ed interessato, la sua ultima fatica letteraria "Comelico - Sappada; Ladini - Germanofoni; Storia e leggende" con riferimenti agli eventi bellici dei primi alpini. E' seguita la proiezione di alcune diapositive inerenti il Comelico.
Domenica 9 mattina, con la benedizione di "Giove Pluvio" , il Capogruppo Antonio OLIANA (fresco di nomina) ha deposto a nome dei 297 soci del Gruppo un omaggio floreale sulla tomba di "MASO" presso il cimitero di Scomigo.
Quindi, in sede, la cerimonia è proseguita con il classico sviluppo: alzabandiera; S. Messa (ha celebrato don Marco, parroco di Vallesella di Cadore); saluto del Capogruppo Antonio Oliana; discorso del Presidente sezionale Antonio Daminato; saluto dell'ing. Maniero vicesindaco di Conegliano.
L'allocuzione commemorativa è stata tenuta dal dott. Nino De Marchi, presidente dell'ANPI di Conegliano che, come Piero Maset, è stato ufficiale nelle Truppe Alpine e poi Comandante Partigiano.

Particolare di rilievo della giornata è stata la simbolica consegna, da parte del Gruppo Città (che ne era depositario) al nostro Gruppo, di alcuni cimeli di guerra già appartenuti a MASO e che ora sono custoditi nella nostra sala consigliare in una apposita teca costruita e donata dal nostro socio Severino Rizzo.
Oltre ai già citati oratori erano presenti l'assessore Miorin che, con il nostro socio Andrea Liessi, ha promosso la partecipazione di un gruppo corale, diretto dal maestro Diego Tomasi, che ha animato la S. Messa e ha intrattenuto i presenti con alcune cante alpine.
Di rilievo, inoltre, la presenza del vicepresidente Masutti e numerosi consiglieri sezionali.
Ospiti d'eccezione gli Alpini dei Gruppi di Domegge e Grea di Cadore accompagnati dal sindaco di Domegge sig. Da Deppo e da don Marco il quale, svestiti i paramenti, si è calato nei panni di chitarrista e ha diretto la sua "band" che ci ha intrattenuto fino a sera inoltrata con melodie anni '60 - '70, naturalmente dopo il rancio che i nostri esperti cuochi hanno preparato con la solita bravura.
Dobbiamo rilevare che, su decisione del Consiglio di Gruppo, le offerte raccolte nella giornata ed i proventi del rancio sono stati devoluti alla iniziativa "da Conegliano una scuola per il Burkina" promossa dall'Amministrazione comunale.
Anche questa è solidarietà alpina.
Alla cerimonia erano presenti oltre al Vessillo Sezionale, scortato dal vice presidente Pietro Masutti, i gagliardetti dei seguenti gruppi ANA: Città di Conegliano, Ogliano, Collalbrigo, Parè, Mareno di Piave, Ponte Priula, Pianzano, San Fior, Domegge, Grea, Lozzo di Cadore, Claut.
A margine di questa cronaca è doveroso rivolgere un particolare pensiero ed un sincero augurio di pronta guarigione al nostro sindaco, tenente degli Alpini Floriano Zambon che anche in questa circostanza ha fatto sentire la sua amicizia e vicinanza al nostro Gruppo e a tutti gli Alpini della Sezione.

G.B.


La cerimonia presso la sede del gruppo


Un momento della partecipata cerimonia


La consegna della targa di riconoscimento al Gruppo Città