GRUPPO M.O. PIETRO MASET |
Dicembre 2006 |
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Sono oramai trascorsi 20 armi da quando la stupidità e la superbia dell’uomo ha prodotto il più
grande disastro nucleare della storia e ha fatto diventare celebre una città della Repubblica Ucraina di nome
“CERNOBYL”. Molti scienziati dicono che questa tragedia supera, per i suoi effetti a lungo termine, persino i
bombardamenti di Hiroscima e Nagasaki.
La regione della Bielorussia confinante con l’Ucraina e distante pochi chilometri da Cernobyl ha subito i danni più
considerevoli in fatto di radiazioni assorbite, anche a causa della pioggia caduta durate il passaggio della nube
radioattiva. sospinta dalle correnti d’aria verso Nord-Ovest.
Tra le varie iniziative di solidarietà messe in campo, a livello internazionale ad opera di organizzazioni di
volontariato, si è attivata una forma di aiuto per tutti quei bambini nati negli anni successivi che, se pure non
colpiti direttamente con forme palesi di infermità, soffrono di carenza di difese immunitarie e per i quali un soggiorno
di uno o due mesi in ambienti sani e con sana alimentazione è di notevole aiuto per rigenerare gli anticorpi mancanti.
L’Italia è uno dei Paesi che è in prima linea in questa opera umanitaria per l’opera di numerose associazioni che
attuano questo programma di ospitalità per migliaia di bambini all’ anno.
E’ dal 1998 che il “COMITATO PRO CERNOBYL” di Conegliano organizza il soggiorno in Italia di alcuni bambini Bielorussi
provenienti dalla Regione di GOMEL e che per un mese sono accolti presso Famiglie del Coneglianese, in collegamento con
l’associazione Help For Children di Brescia che tramite numerosi Comitati sparsi nel Nord d’Italia permette che vengano
ospitati ogni anno più di 2000 bambini.
La città bielorussa di GOMEL con una popolazione di circa 500.000 abitanti dista circa 120 Km. in linea d’aria da
Cernobyl ed ha un significato particolare anche per gli Alpini perché tanti dei nostri Veci da li sono passati per
affrontare la tragedia della Campagna di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Gruppo “M.O. P. MASET” che annovera tra i suo Soci due dei referenti del Comitato anche quest’anno, come è oramai
tradizione, ha voluto offrire la cena di fine periodo ai bambini, alla loro accompagnatrice, ed alle Famiglie ospitanti
e sostenitrici.
Per dare un maggior significato sociale a questa iniziativa ha titolato la serata del 28 luglio scorso “ CENA DI
SOLIDARIETA’ ”. Ecco allora che in un clima di festa, rallegrata anche dall’ottima musica del Complesso “MONTEGAN RIVERS
BAND”, ci siamo ritrovati numerosi a festeggiare e, presenti il Vice Presidente Vicario della Sezione Battista Bozzoli
ed il Vice Presidente Francesco Tuan i Soci che hanno aderito all’invito, con un contributo volontario hanno raccolto
una somma che è stata destinata su indicazione del Comitato Cernobyl per l’acquisto di materiale da destinare
all’orfanotrofio della città bielorussa di MAGILEV (Moghilov), a Nord Ovest di Gomel, che ospita circa 200 bambini da O
a 3 anni. La struttura è stata individuata durante il viaggio del Convoglio Umanitario organizzato anche quest’anno
dalla associazione “P.A. Help For Children” di Brescia nel mese di maggio ed al quale hanno partecipato anche alcuni
componenti del Comitato di Conegliano. Questo materiale insieme ad altro che viene raccolto da altri Comitati ed offerto
da ditte verrà portato a destinazione con un convoglio che da Brescia raggiungerà l’orfanotrofio nel mese di ottobre
2006.
Questo momento dì ritrovo conviviale il Gruppo Maset lo sente come una dimostrazione di amicizia verso questi bambini
bielorussi e verso le famiglie italiane che li ospitano ma vuole anche ribadire, con la nuova iniziativa di solidarietà,
un punto fermo del suo impegno nel sociale e, attraverso il nostro giornale rilancia di nuovo il messaggio di
Solidarietà del Comitato pro Cernobyl “UN SORRISO PER LA BIELORUSSIA” che si concretizza in tre punti:
DI COSA SI TRATTA? E’ un’esperienza di solidarietà e amore,che permette a famiglie italiane di ospitare per un mese
ragazzi dagli otto ai diciassette anni provenienti dalla Zona di Gomel. E’ molto facile affezionarsi a loro più
difficile dirgli addio. Meglio un arrivederci
A COSA SERVE? Ospitare questi ragazzi permette loro di stare un mese lontano dalla loro terra contaminata, il clima e
l’alimentazione mediterranea che trovano qui li aiuta a disintossicarsi e ad aumentare i loro anticorpi per un anno. E’
una “vacanza” di cui hanno bisogno per la salute!
COSA BISOGNA FARE? Basta dare la propria disponibilità ad ospitare uno di loro. E’ un atto di generosità che verrà
abbondantemente ripagato!
SE VUOI AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI rivolgiti ai “COMITATO PRO CERNOBYL” di Conegliano Tel. 0438/21868 — 0438/980453 —
0438/23370.
Il Gruppo MASET si augura che il messaggio venga raccolto da molti generosi Alpini ed amici.