GRUPPO M.O. PIETRO MASET |
Dicembre 2011 |
Alle ore 5.30 di domenica 3 luglio 2001, dal piazzale di Via Calpena davanti
alla sede del Gruppo “M.O. Maset”, partono due pullman di alpini, familiari ed
amici degli alpini: direzione Solferino, San Martino, Sirmione.
E’ la gita sociale programmata dal Consiglio di Gruppo per festeggiare il 150°
dell’Unità d’Italia. Località scelte perché importanti per la storia del
Risorgimento Italiano.
Abbiamo trascorso momenti di vera emozione storica, conclusasi con la ormai
tradizionale scampagnata, quest’anno presso la sede degli amici alpini di
Sirmione.
Durante le prime ore di viaggio fermata d’obbligo per la colazione, con arrivo
verso le ore 9 a Solferino; incontro con la guida e visita dei luoghi dove il 24
giugno 1859 combatterono i Francesi e Piemontesi con Napoleone III° e Vittorio
Emanuele II° contro l’esercito guidato dall’Imperatore Francesco Giuseppe. Dalla
rocca, soprannominata “la Spia d’Italia”, si è potuto avere un’ampia visione
della campagna circostante teatro della sanguinosa e cruenta battaglia, che
ispirò al ginevrino Henry Dunant l’idea della Croce Rossa, qui ricordata nel
Memoriale eretto nel 1859. La chiesa di San Pietro ospita un ossario, unico del
genere, che custodisce le spoglie di oltre 7000 caduti; luogo di preghiera e di
sicura meditazione. Ci auguriamo che gite come questa vengano prese in
considerazione per il prossimo futuro, per ricordare la nostra identità di
italiani e risvegliare la serietà e l’impegno per la Patria da parte di tutti.
Dopo il tradizionale rancio nella sede degli amici alpini, visita della città di
Sirmione. E prima di lasciare la loro bellissima sede, dopo i doverosi
ringraziamenti, si è svolta una semplice ma cordialissima cerimonia con scambio
di doni tra il nostro capogruppo Roberto Marcon e il capogruppo di Sirmione
Virgilio Ponza. Rientro in serata con spuntino conclusivo presso la sede del
Gruppo.
Il Consiglio di Gruppo desidera ringraziare tutti i partecipanti, sperando che
il tutto sia stato secondo le aspettative, nella speranza di vedervi sempre
numerosi alle nostre attività che servono a noi tutti per stare in compagnia, ma
soprattutto per non disperdere la nostra memoria alpina.
Gino Toffoli
Cordialità alpina nella sede del Gruppo di Sirmione