GRUPPO M.O. PIETRO MASET


Dicembre 2016

GRUPPO MASET, UN PUNTO DI RIFERIMENTO

Con l’assemblea dei soci del 23 gennaio e relativa festa del 30 stesso mese, anche il gruppo” M.O. Pietro Maset” ha fatto il punto sulle attività, impegni svolti nell’anno 2015 appena trascorso.
Un anno impegnativo ed intenso da racchiudere nel cassetto dei ricordi, segnato da una sequenza di momenti di alto significato per tutti gli alpini del gruppo e della sezione di Conegliano.
Presenti all’assemblea il magg. Nino Geronazzo, il presidente della sezione alpini Conegliano Giuseppe Benedetti, il consigliere sezionale Chiesurin, gli ex capigruppo Carlet, Uliana e Luca Mario, il capo gruppo Roberto Marcon, coadiuvato dal segretario Omar Gatti ed un buon numero di soci alpini.
Nino Geronazzo, apre l’assemblea ricordando il socio fondatore Mario Bit da poco andato avanti, fa i complimenti al gruppo “M.O. Pietro Maset” definendolo “ bellissimo” per l’impegno e la dedizione apportati nelle varie manifestazioni civiche e di assistenza che favoriscono e rafforzano gli incontri tra le persone e le realtà locali si congratula con tutti ed è felice per la bellissima riuscita del raduno Triveneto.
Nella relazione morale del capogruppo Marcon un ringraziamento a tutti quelli che hanno collaborato per la gestione del gruppo. Il gruppo “M.O. Pietro Maset” al dicembre 2015 risulta formato da 218 soci effettivi + 4 soci aiutanti + 79 soci aggregati (+ 7 soci rispetto il 2014). Il grande sostegno dato a tutte le manifestazioni e cerimonie organizzate per il 90° della sez. ANA di Conegliano, con l’indimenticabile raduno triveneto, dove il cuore alpino coneglianese ha fatto tutto con orgoglio, passione e umiltà. Il gruppo ha partecipato alla cerimonia del 70° anniversario della morte della M.O. Pietro Maset in quel di Scomigo. La nostra sede continua ad essere punto di riferimento ed aggregazione sociale ed è sempre aperta per l’ospitalità ed alle assemblee delle diverse associazioni e per i loro incontri conviviali
Quest’anno abbiamo avuto l’onore di ospitare la fanfara dei congedati della Brigata Alpina Cadore, che è stata la grande protagonista dei giorni del raduno triveneto.
Il nostro gagliardetto è sempre stato presente alle varie cerimonie ed al saluto dei nostri soci andati avanti.
Altre iniziative che meritano di essere menzionate sono le castagnate per la scuola Dante, la scuola di Bagnolo e per l’asilo Umberto I°, la ormai tradizionale visita l’Opera Immacolata Lourdes in occasione del Santo Natale, la pulizia del Monticano e della Calle degli Asini , la colletta alimentare e farmaceutica , le varie assistenze alle corse ciclistiche e marcie locali.
Il capogruppo Marcon chiude con l’invito a tutti i soci per una maggiore partecipazione alla vita alle varie attività che contraddistinguono il gruppo.
Partecipazione che non è mancata sabato 30 alla festa di gruppo dove si potevano contare 300 tra soci e famigliari. La serata è cominciata con un breve concerto sul sagrato della chiesa Immacolata di Lourdes, seguito dalla santa messa e poi la festa nella nostra bellissima sede dove abbiamo potuto contare della presenza del sindaco di Conegliano Floriano Zambon, del sindaco di San Pietro di Feletto Loris Dalto, del rappresentante della banca Prealpi Ziglio, dei rappresentanti dei gruppi alpini di Garda, Corbanese, e Farra D’Alpago, di Nino Geronazzo, del capo gruppo Marcon, dei componenti il consiglio direttivo di gruppo, e non per ultimo l’arciprete della parrocchia di Lourdes don Pierluigi Cesca festeggiato per l’occasione perché nuovo socio alpino del gruppo. Dopo il saluto da parte del col. Guido Biasiol la festa è iniziata con l’inno nazionale cantato da tutti i presenti; ci ha ricordato che aldilà della festa siamo italiani, alpini orgogliosi di portare il capello e difensori delle nostre tradizioni che tanti continuano a dimenticare. Incontri come questi in amicizia e serenità rafforzano i nostri sentimenti e ci fanno sentire famiglia, ci consentono di conoscerci e scambiarci notizie ed idee nella tranquillità che contraddistingue l’alpinità della nostra gente. Con l’occasione con la collaborazione del socio Garbin coordinatore del gruppo sportivo alpino bocce sono stati premiati i vincitori della gara sezionale anno 2015.
La serata è proseguita nell’allegria accompagnata in maniera deliziosa con motivi cari agli alpini che la fanfara di Conegliano ormai ci ha abituato a sentire, applaudita in più riprese da tutti i presenti.
In chiusura, un nostro pensiero va a tutti quelli che operano in silenzio per la buona riuscita di manifestazioni come questa, soci e donne che con umiltà lavorano: un grazie di cuore, ed un arrivederci alla prossima, bravissimi.
Il ricavato della festa, come di consueto, sarà devoluto in beneficenza.