GRUPPO M.O. PIETRO MASET


Agosto 2017

Tante castagne arroste e una foto che parla da sola

Una castagnata non è una novità nelle nostre zone.
Il gemellaggio fra alpini e bambini degli asili e delle scuole elementari del coneglianese è ormai tradizione consolidata.
Il piacere di vedere decine di bambini incantati di fronte al fuoco e ai movimenti di questi cultori, quasi artisti, della cottura delle castagne è irripetibile.
Nel cortile della sede del ”Maset” il rito si ripete da anni e fra i castagneri si distingue Pietro Affili del ‘49 Solo la fotografia rende onore a questo alpino di 67 anni.
Diciamo che la divisa è fuori ordinanza, il petto è in fuori nel senso che è una prominenza, ma collocato in una posizione molto più bassa, la posizione delle gambe e dei piedi è quasi del tutto parallela, la mano ferma tiene in verticale la fasora a bus senza oscillare, la fronte è quel giusto eretta e lo sguardo è fiero, guarda in avanti senza paura come se il nemico fosse stato sconfitto e si aspettasse una medaglia al valore.
In effetti le castagne sono già state cotte tutte, sconfitte e calde il giusto sulla tavola dei piccoli dell’Umberto1°.
Fanno da contorno al protagonista gli altri castagneri a partire dal capogruppo Roberto Marcon che con la sua barba bianca potrebbe fare il giro degli asili a raccontare che lui è il nonno di Heidi Onore quindi a questi volontari e anche a quelli di altri gruppi e di tanti paesi che si prodigano per la gioia dei nostri piccoli.