GRUPPO M.O. PIETRO MASET |
Dicembre 2017 |
Sabato 21 e 28 gennaio, due giorni importanti per la vita del gruppo Alpini M.O. P. Maset. Nella serata del 21 u.s. il capo gruppo Roberto Marcon ha convocato l’assemblea ordinaria dei soci; ( il gruppo oggi può contare su 219 soci e 79 aggregati ) l’assemblea presieduta dal consigliere sezionale De Rosso, assistito dal segretario Omar Gatti, dopo aver ricordato i soci andati avanti è passato alla discussione dei vari argomenti posti all’O.d,G. Si è iniziato con la relazione morale del capo gruppo Marcon, dove evidenzia il grande impegno nelle varie attività da parte di molti soci, la presenza del gagliardetto ed il suo Alfiere alle cerimonie per i soci che sono andati avanti, alle numerose richieste di collaborazione in sede e fuori per altre associazioni della città; in modo particolare con le scuole Dante e di Bagnolo, con l’asilo Umberto I° (castagnate) alla tradizionale visita all’Opera Immacolata Lourdes, alla colletta alimentare e banco farmaceutico, all’assistenza a Conegliano pedala, alla marcia settembrina per l’associazione Fiorot e molte altre, all’ospitalità data in sede a varie associazioni, da citare quella degli Allievi Marescialli della Accademia di Modena. Dopo la discussione e l’approvazione della relazione morale e finanziaria, come previsto doll’O.d.G. si è passati all’elezione del capo gruppo per il prossimo triennio, all’unanimità è stato confermato Roberto Marcon, è stato rinnovato anche il consiglio direttivo, che è formato da n° 24 consiglieri alpini,( si sono aggiunti quattro nuovi consiglieri Segato A.- Pagotto E. – Tesser M. e Zanchetta; si è stabilito che alla festa del gruppo che si terrà il sabato 28 sarà fatto un presente consegnando un attestato a tutti i soci presenti e andati avanti che hanno con il proprio lavoro dato e collaborato alla realizzazione della nostra bellissima sede.
Nella serata di sabato 28 come già stabilito, si è tenuta la festa di Gruppo, allietata dalla Fanfara Alpina di Conegliano; la festa è iniziata con un breve concerto nel piazzale antistante alla chiesa B.V. delle Grazie continuata in maniera suggestiva durante la santa Messa celebrata dal parroco don Piero Bortolini che nell’occasione ha ricordato, con una certa commozione il papà alpino andato avanti. Poi la cena, erano presenti più di trecento penne nere con amici e famigliari, presenti anche delegazioni di amici alpini dei gruppi Garda- Farra D’Alpago, -Corbanese; il presidente Antiga ed il consigliere Ziglio della Banca Prealpi, don Luigino Cesca (alpino) della parrocchia Madonna Lourdes, l’architetto responsabile dei lavori della nostra sede, l’ex sindaco di Conegliano Silvestrin, il maggiore Nino Geronazzo, Si è iniziato con l’inno nazionale suonato dalla Fanfara Alpina che tutti i presenti hanno cantato, e dopo un breve saluto da parte del capo gruppo Marcon si è dato l’avvio alla cena; così da subito si è incominciato a rammentare i momenti vissuti nel periodo della naia, belli e meno, ma che abbiamo percorso in velocità, quasi ad occhi chiusi alle nostre adunate, al bellissimo raduno Triveneto a Conegliano dove con orgoglio alpino abbiamo vissuto le più belle sensazioni con i nostri amici alpini. Nell’intervallo si è svolta la consegna degli attestati ai soci alpini che hanno lavorato alla realizzazione della nostra sede; il capo gruppo Marcon coadiuvato dai soci Toffoli e Luca Mario ha chiamato prima i famigliari dei soci andati avanti: Balliana Luigino – Brunetta Antonio – Bit Mario –Collodel Luciano – Collodel Giuliano – Collodel Giuseppe – Dal Grande Giuseppe – Francescato Ferruccio – Meneghin Alberto – Morbin Ernesto – Tonon Giovanni. Premiati poi i soci con più di 75 anni di età : Antiga Franco - Burgio Franco – Borsoi Vittorio – Casagrande Mario –Carlet Giovanni - Da Re Gino – De Giusti Mario –Favalessa Giacomo - Lamonato Mario – Masselli Aldo –Oliana Antonio – Piccin Enzo - Rizzo Severino – Sperandio Luigi – Trevisiol Virgilio – Zorgno Giobatta – Dopo la festa è proseguita in serenità ed armonia come è nelle caratteristiche delle più belle famiglie alpine allietata dalla fanfara alpina suonando motivi cari agli alpini; al commiato non poteva mancare “ la ricciolona “ cantata un po’ da tutti, con il pensiero già rivolto al grande avvenimento che al prossimo maggio ci tocca molto da vicino L’ADUNATA DEL PIAVE !!! L’intero ricavo della serata pari a euro 4250 è stato devoluto all’ANA NAZIONALE, che lo destinerà in modo mirato ai cittadini del centro Italia colpiti dal terremoto.
Gino Toffoli