GRUPPO OGLIANO |
Giugno 1977 |
Cinquant’anni or sono, per mirabile opera di un socio fondatore della nostra Sezione - il serg. Chies Luigi, valoroso
alpino della guerra 1915-18 - nasceva in Ogliano il primo gruppo della Sezione di Conegliano.
Seguito da uno sparuto numero di amici, il timoniere continuava per oltre quarant’anni a guidare il suo gruppo con animo
sincero e sorridente, come egli era proprio fare anche nelle più difficili situazioni; chi lo ha conosciuto non ha
bisogno di spiegazioni ed illustrazioni.
Il gruppo di Ogliano per iniziativa dell’attuale brillante capogruppo e del consiglio, vuole festeggiare nel migliore
dei modi il mezzo secolo di vita. Non è poco per un gruppo, pur sempre presente nella vita della Sezione ma che, ad
avviso dello scrivente, detiene un primato unico. Infatti il nostro gruppo in cinquant’anni ha organizzato una sola
festa: il quarantesimo di vita dieci anni fa, con una festa meravigliosa! Ora stiamo già lavorando per celebrare
unitamente a tutti i soci della Sezione il nostro 50°.
Vi aspettiamo, alpini ed ami ci degli alpini, in Ogliano domenica 11 settembre; sarà ad attendervi, nel bellissimo
scenario delle nostre verdeggianti colline, un piatto di «buona cera» spontaneamente offerto dalla nostra ancor brava
gente. D’accordo che un simile piatto non è molto, ma con i tempi che corrono esso ha un valore inestimabile.
La serata del sabato sarà allietata dal Coro Castel che, nel salone parrocchiale appositamente allestito, ci farà
sentire le sue mirabili melodie.
La cerimonia della domenica mattina, alla quale presenzieranno assieme al nostro stimato presidente prof. Giacomo
Vallomy, autorità civili e militari, sarà seguita da alcuni lanci di paracadutisti della Sezione di Belluno.
La giornata sarà rallegrata dalla stessa fanfara che ci ha così egregiamente accompagnati all’Adunata Nazionale di
Torino; tradizionalmente verranno pure allestiti un paio di chioschi, ove si potranno degustare i migliori prodotti
delle nostre colline.
Indubbiamente la migliore cornice a tutto questo sarà una massiccia presenza degli alpini della Sezione e dei loro
simpatizzanti, pertanto ripetiamo l’invito a tutti di venire domenica 11 settembre ad Ogliano per festeggiare assieme il
nostro cinquantenario.
Arrivederci
Lino Chies
GRUPPO OGLIANO |
Giugno 1978 |
Nel migliore dei modi gli alpini della Sezione di Conegliano, ed in particolare quelli del Gruppo di Ogliano, hanno
celebrato il 12 settembre i cinquant’anni di vita del Gruppo.
La manifestazione, di puro carattere alpino, si è aperta il sabato sera con la partecipazione del Corocastel e la
proiezione del film «Ritratto d’Alpino» diretto da Giorgio Fabbris.
Massiccia la presenza della popolazione di Ogliano e dei paesi limitrofi che ha coronato la serata ed arricchito l’aula
di applausi.
Al mattino della domenica c’erano all’ammassamento i vessilli delle Sezioni di Treviso e Conegliano, i gagliardetti di
tutti i gruppi della Sezione e le bandiere delle Associazioni combattentistiche e d’arma; autorità civili e militari ed
un folto numero di alpini.
La sfilata, peraltro ordinata e composta, è stata preceduta dalla fanfara di Rua di Feletto, alla quale rivolgiamo il
nostro sentito ringraziamento.
Dopo la cerimonia religiosa officiata nella chiesa parrocchiale gremita di fedeli ed alpini, è stata deposta una corona
al monumento dei Caduti ed un mazzo di fiori al cippo dei caduti per la libertà.
Il capogruppo Stefano Masut, si è allontano alla chetichella ed è andato a deporre un mazzo di fiori sulla tomba di chi
lo ha preceduto nel compito di timoniere del Gruppo, l’ex capogruppo e fondatore Luigi Chies.
Un gesto molto apprezzato dagli amici e meritevole di tanto
Il discorso ufficiale, preceduto dal saluto del cappellano don Bepi Tonon, è stato tenuto dal vice presidente enot.
Luigi Basso il quale, con appropriati termini ed argomenti, ha illustrato la vitalità del Gruppo più anziano della
Sezione nei suoi cinquant’ anni di attività mettendone in evidenza i momenti più salienti della sua brillante storia.
Il Presidente prof. Giacomo Vallomy, assente per motivi di salute, ha inviato le più vive congratulazioni con fervidi
auguri di buon proseguimento.
Al «rompete le righe» e dopo il breve rinfresco presso il chiosco appositamente allestito, è cominciato il lancio di due
squadre di paracadutisti della Sezione di Belluno; attorno al campo sportivo e nei vicini prati, hanno assistito alla
manifestazione circa tremila persone che non si sono certo risparmiate nell’applaudire gli atleti.
Un vivo grazie vada a quanti hanno lavorato per la perfetta riuscita della manifestazione, agli alpini, agli amici degli
alpini e quant’altri in silenzio hanno contribuito affinché la manifestazione raggiungesse lo scopo che si era prefissa.