GRUPPO OGLIANO


Dicembre2017

Il gemellaggio con Brisighella

In un occasionale incontro di qualche anno fa al collegio Immacolata di Conegliano è nata una seria amicizia tra il nostro gruppo e i gruppi di “Sirio Baldi” Brisighella della sezione Bolognese Romagnola e “S. Ten. Gilberto Mercatali” Marradi della sezione di Firenze.
Quest’amicizia si è poi consolidata attraverso vari incontri e visite reciproche nei rispettivi luoghi. Ricordiamo la partecipazione, con comune accampamento all’adunata di Treviso.
In occasione del 90° anno di fondazione del gruppo “Sirio Baldi” Brisighella, combinato con il 95°raduno sezionale Bolognese Romagnola che si è svolto il 2-3 settembre scorso a Brisighella, il gruppo Ogliano è stato invitato all’evento, consolidando l’amicizia con un gemellaggio tra i gruppi.
Il mattino di sabato 2 settembre, siamo partiti con un pullman quasi al completo di soci alpini con famigliari. Arrivati verso le ore 11 a Brisighella, città medioevale con le sue storiche e antiche tre torri i borghi e le pittoresche vie che risalgono all’anno 1200. Ci siamo incontrati, presso la sede degli alpini con il capogruppo Gianluigi Bandini e il suo vice, per lo scambio dei cordiali saluti. Più tardi abbiamo pranzato nel capannone adiacente, preparato per gli ospiti.
Come da programma alle ore 16 alzabandiera presso la sede e inaugurazione del monumento degli alpini. Erano presenti molti gagliardetti e vessilli di varie sezioni. Quello della sezione di Conegliano era scortato dal consigliere sezionale Alessandro Cenedese. Le fanfare di Orzano (UD) e Valcamonica (BS) dettavano il tempo dei vari passaggi. Poi è seguita una sfilata lungo le vie del paese per la deposizione delle corone ai vari monumenti dei caduti. In coda chiudevano la sfilata le salmerie della sezione di Vittorio Veneto con cinque muli condotti dagli alpini del gruppo di Tovena. La sfilata è finita con la Santa Messa celebrata nella collegiata di San Michele Arcangelo, chiesa eretta nella seconda metà del XVII secolo.
La sera, nella stessa chiesa, esibizione del coro “La Voce Della Valle” (UD).
A seguire nella piazza antistante si sono esibite le fanfare di Orzano e Valcamonica con vari brani e bellissimi caroselli, ricevendo scroscianti applausi. Pernottamento presso l’istituto Emiliani di Fognano, situato in una verdeggiante zona collinare, gestito amorevolmente dalle suore Domenicane del S.S. Sacramento.
Il mattino di domenica 3 settembre, alle ore 10.30 ammassamento e alzabandiera in piazza Marconi, adiacente al palazzo comunale, costruito tra il 1824 e il 1828, e alla famosa “Via degli Asini”, una “strada” sopraelevata con finestre ad arco, costruita nel XIV secolo, che serviva anche da protezione del borgo. Una decina di vessilli e numerosi gagliardetti facevano da contorno al palco eretto a proposito per i discorsi delle Autorità.
IIl capogruppo di Brisighella Gianluigi Bandini ha iniziato gli interventi dando il benvenuto alle Autorità, sezioni, gruppi alpini e pubblico presente. E' seguito il discorso del Sindaco Davide Missiroli, dicendosi orgoglioso nel vedere la sua città così gremita da tanti alpini e simpatizzanti. Presente sul palco anche il vicecomandante della Brigata Julia, il colonello Andrea Piovera, il consigliere Nazionale Mauro Azzi, che ha portato i saluti del nostro presidente nazionale Sebastiano Favero. Il Cav. Vittorio Costa, presidente della sezione Bolognese Romagnola ha concluso gli interventi affermando che per le giovani leve sarebbe utile un periodo di “servizio civile”.
Dopo i vari discorsi inizia la sfilata lungo le vie, in coda sempre le salmerie di Vittorio Veneto. Calorosi applausi e tantissimi “viva gli alpini” dal numeroso e cordiale pubblico. Il percorso termina davanti al Duomo con l’intervento conclusivo del presidente sezionale, a seguire la cerimonia del gemellaggio con scambio di gagliardetti tra il nostro capogruppo Marcello Silvestrin, accompagnato dal consigliere sezionale Alessandro Cenedese e i rappresentanti dei gruppi di Brisighella e Marradi. Sciolto l’inquadramento, tutti al pranzo nell’apposita struttura. Festeggiamenti con brindisi al taglio della torta del 90°. Con molto gradimento le fanfare si sono intrattenute suonando spettacolari brani e marcie alpine.
Dopo gli innumerevoli saluti siamo ripartiti per Ogliano. Due belle giornate all’insegna dell’alpinità tra gruppi. E come ha salutato il maestro della fanfara di Valcamonica, gli alpini non si dicono mai addio ma arrivederci alla prossima

Luciano Silvestrin