GRUPPO PARE' |
Dicembre 2006 |
Sono ormai trascorsi 35 anni dal giorno in cui l’oggi Commendator Giovanni
Zanella e Giovanni Dalla Putta ebbero l’ardire di fondare il gruppo Parè.
Idea illuminante e piena di buone prospettive come si addice al buon Alpino, e
così fu.
Fin dagli inizi di attività del gruppo quella dozzina di impavidi sostenitori si
diedero da fare a dritta e a manca per rendersi utili a quelle attività sociali e non (ogni tanto ci scappa il pranzo
oppure il pic-nic) che, diciamoci la verità, tante volte senza gli Alpini non andrebbero svolte, oppure i tempi
sarebbero biblici.
Orbene; da quel lontano 1971 tanta acqua è passata sotto i ponti, amici nuovi
che si sono uniti al gruppo (oggi contiamo 160 iscritti) qualcuno che purtroppo è andato avanti, ma nonostante questo è
sempre presente nei nostri cuori per quello che hanno fatto e per quello che stanno facendo da lassù (parlo della guida
spirituale di cui abbiamo bisogno noi umili terreni).
E così dopo varie peripezie ecco che in una serata di primavera durante la
settimanale riunione del consiglio direttivo, all’inesauribile e instancabile Silvano Miraval ex capogruppo, viene in
mente che aldilà di tutti gli impegni già assunti in precedenza ci potrebbe scappare anche l’organizzazione dei
festeggiamenti del 35°.
Parole sante per l’attuale capogruppo Celestino Boem che senza colpo ferire
inizia a distribuire incarichi a destra e a manca ai poveri (?) componenti del consiglio, che impavidi rispondono con
devozione Alpina signorsì.
La sera di venerdì 6 ottobre la solita squadra di impavidi inizia l’addobbo del
quartiere con le bandiere tricolore sotto gli occhi increduli dei cittadini di Conegliano, che solo dopo aver visto i
manifesti affissi riuscivano a capire il perché di tanto trambusto.
Nei giorni precedenti erano stati distribuiti nelle attività commerciali dei
depliant con al loro interno il programma della manifestazione e quello della rassegna corale che nella serata di sabato
ha trovato giusta allocazione presso la chiesa S. Maria di Fatima di Parè.
Un successo di pubblico e di critica (sempre presente) ha accompagnato
l’esibizione dei cori Montecimon e del Corocastel per l’occasione invitati.
Grande festa e ore piccole quella sera, ma il mattino successivo all’alba tutti
(o quasi) pronti per la grande kermesse.
Ore 10,00 inizia la sfilata per le vie del quartiere preceduta dalla Fanfara
Alpina Sezionale, con tappa alla scuola elementare G. Rodari per l’alzabandiera.
Si riparte verso la chiesa per la celebrazione della ss. Messa e il quartiere
subisce il blocco del traffico a causa della moltitudine di alpini e non partecipanti la sfilata.
Il Sig. Sindaco Floriano Zambon con il suo bravo Capello Alpino apre il corteo,
accompagnato da molteplici autorità intervenute ai festeggiamenti, in particolare ci hanno onorato della loro presenza
i gruppi di Castelnuovo n’é Monti, Feline, della sezione di Reggio Emilia ed il gruppo Parè, nostro omonimo della
sezione di Como.
Al termine della cerimonia liturgica viene depositato un ricordo floreale ai
piedi della lapide ai nostri Caduti presso la chiesa di Collalbrigo, mentre riordinate le file il corteo si rimpossessa
del quartiere e sfila di ritorno verso la scuola, dove sono stati presentati i lavori di prossimo svolgimento da parte
del gruppo Parè (un campo da pallacanestro polifunzionale).
Commoventi i discorsi delle autorità convenute e lusinghieri per il nostro
gruppo, che viene riconosciuto di infaticabile operosità nei confronti della comunità.
Classico e succulento l’epilogo dei festeggiamenti con i partecipanti alla
manifestazione tutti riuniti con le gambe sotto la tavola (pardon sotto le panche), ancora una volta, come sempre, senza
distinzione d’età ne di grado o ceto sociale, ma uniti da una consapevole amicizia e fraternità che contraddistingue
l’Alpino, sia esso socio, amico o simpatizzante.
Grazie ai cittadini di Conegliano, grazie ai Consiglieri e grazie a voi Alpini
amici di sempre.
Claudio Peccolo