GRUPPO PARE' |
Gennaio 2023 |
Assemblea dei soci del gruppo Parè 15/01/2023
Prima il ricordo dei soci andanti avanti: Elia Berton, consigliere e alpino superdisponibile, Bruno Zandegiacomo, Bruno Bressan già alfiere del gruppo e consigliere.
L'inizio del 2022 non è stato dei migliori, eravamo in piena pandemia e con le dovute accortezze abbiamo ricominciato supportando la vigilanza all'entrata della chiesa. La sede riapriva in punta di piedi e sempre con un po' di timore. Prima o poi doveva passare e dovevamo quindi essere pronti per la ripartenza.
A metà febbraio iniziamo il rodaggio con la pulizia del fogliame e delle ramaglie presso la scuola dell'infanzia Tofano e la scuola elementare Rodari. Toni ha ripristinato l'orto seguendolo fino a fine anno scolastico. E' seguita la pulizia dalle ramaglie anche nel parco giochi sotto la nostra sede e nel campetto di bocce dell'Acli.
Aprile è già più impegnativo.
Abbiamo indetto il primo concorso in memoria del nostro Alpino Tommaso Crovato.
L'iniziativa ha coinvolto le scuole del nostro quartiere. Sono arrivati ben 140
elaborati: disegni, poesie e filmati. Orgogliosi di essere riusciti a far
conoscere chi sono gli Alpini che non è facile di questi tempi. La mattina del
23 aprile al Dina Orsi la premiazione degli elaborati e alla sera con il
concerto con l'Orchestra d'archi diretta dal Maestro Giuseppe Borin.
Il 25 aprile abbiamo fatto lo spiedo da asporto. C'è stata l'inaugurazione del
busto di don Fausto e la nostra presenza è stata l'occasione per ricordare
quanto il don ha voluto il gruppo a Parè.
Maggio.
Il gruppo partecipa e collabora alla marcia di Primavera della nostra Famiglia.
Approfittando dello svolgimento della sagra paesana, nel salone parrocchiale
abbiamo esposto gli elaborati del concorso per dare possibilità a tutti di
osservare e analizzare il lavoro fatto dagli alunni delle nostre scuole.
Arriva anche l'adunata a Rimini, tanto attesa. Possiamo dire che è il primo
passo verso la ripartenza, tralasciando stare le critiche d'invidia verso
l'associazione.
Anche il passaggio del giro d'Italia ci ha impegnati nella giornata del 26
maggio: anche se non ripresi dalla tv siamo riusciti a colorare Parè.
Nel mese di giugno ci siamo trovati a Como con i nostri Gemelli per il loro raduno di raggruppamento e con orgoglio abbiamo portato lo striscione "due gruppi un solo cuore" e loro ci hanno ricambiato con la presenza al Triveneto ad Asiago.
Un grazie agli sportivi del nostro gruppo Silvano Miraval, Giorgio e Sandro
Zanella. A Giacomo Poser e sua moglie Ivana riuscita a piazzarsi sul podio. Chi
volesse aggiungersi al gruppetto è sempre ben accetto.
Hanno partecipato anche alla staffetta del 150° di Fondazione delle truppe
alpine con passava per Conegliano. Abbiamo avuto l'onore di ospitare a pranzo
tutti gli staffetisti. Un grazie a Giulio, cuoco, socio, amico sempre presente.
Abbiamo provato a partecipare alla gara di pallinetto a Collalbrigo, come segno
di aggregazione con altri gruppi: il risultato finale non è stato dei migliori
ma l'importante è partecipare.
Intanto siamo arrivati a luglio.
Non è mancato nemmeno quest'anno il nostro supporto durante il Grest, culminato
con la serata dedicata alla caccia al tesoro e la giornata dedicata agli Alpini
con giochi di una volta e l'immancabile pastasciutta. Anche se la giornata era
rovente tutti insieme ci siamo divertiti e abbiamo donato a tutti i partecipanti
un portachiavi a forma di capello Alpino.
Tra le varie manifestazioni a cui abbiamo partecipato, ricordiamo a fine agosto il 51esimo Raduno al Bosco delle penne Mozze.
Il primo sabato di settembren la nostra messa in ricordo dei nostri defunti davanti al monumento.
Continua la collaborazione con gli organizzatori della corsa ciclistica Prosecco Cycling. Per la nostra presenza e puntualità, siamo già prenotati anche per la prossima edizione.
Ad ottobre, la gita a Napoli per il 150à della fondazione delle Truppe Alpine. Il nostro gruppo era il più numeroso e ben rappresentato, insieme a altri 6 gruppi della sezione. Un'esperienza indimenticabile sotto tutti i punti di vista. Grazie Walter, sei unico come unica è stata l'organizzazione e l'impegno che hai posto nel realizzarla.
Nel frattempo avanza il raduno del "gruppo Conegliano" che ha visto come protagonista della sfilata il nostro vecio socio Artigliere Alpino Feliciano Cancian che è arrivato dalla Valcamonica con i nipoti La sua presenza è stata notata anche dal nostro giornale periodico Fiamme verdi. Con l'occasione è riuscito a visitare la nostra sede e il museo degli Alpini, contentissimo e soddisfatto ancora oggi ci ringrazia e noi lo aspettiamo anche quest'anno.
Il 4 novembre abbiamo fatto l'alzabandiera presso il nostro pennone alla scuola Rodari con la presenza di tutti gli alunni delle scuole e del nostro sindaco Fabio Chies.
Cominciano le castagnate e puntualmente l'elenco si allunga fino a fermarsi a
21 castagnate. Tra scuole, privati e comunità arriviamo a cucinare circa 800 kg
con un impegno lavorativo di circa 200 ore. Il 5 novembre dobbiamo ricorrere
pure all'aiuto del gruppo di Collalbrigo per un buon risultato in contemporanea
al Cerletti e alla Rodari. Ne risulta una giornata indimenticabile segno di
affiatamento dei gruppi.
Il giorno dopo non è da meno con la castagnata di San Leonardo che coinvolge
tutti e 5 i gruppi della città, 3 cori e pure la fanfara Alpina, dislocati nel
pomeriggio in vari punti del centro città per culminare in un indimenticabile
finale da vera festa Alpina con la sfilata della fanfara e l'inno di Mameli in
piazza Cima.
Dicembre inizia con il nostro pranzo sociale alla quale è presente anche il
generale cappellano militare Don Sandro Capraro che ha concelebrato la nostra
messa con Don Michele.
Ci siamo resi disponibili per 4 serate a condividere con altri gruppi la casetta
di Natale e siamo stati onorati come gruppo di aver dato il nostro contributo.
Ottimo risultato di partecipazione anche al nostro concerto di Natale, che
finalmente siamo riusciti a realizzare dopo un anno. Era un desiderio voluto
dalla signora Annamaria, per ricordare il cugino Tommaso.
Arriva la Vigilia di Natale e la tradizione vuole che il brulè e il panettone
siano gli Alpini ad offrirlo alla comunità.
analisi approfondita della situazione in cui vive il gruppo direi che gli anni passano ma lo spirito Alpino rimane, anzi mi da l'impressione che aumenti ogni qualvolta ci ritroviamo e quando tutti noi siamo coinvolti magari non tante ore ma il tempo che ci fa stare insieme ci dà forza per continuare, condividere e lavorare con la sinergia che ci lega al nostro capello e al nostro cuore Alpino.
Ringrazio tutti voi, in particolare Walter per 'appoggio e la disponibilità. Ti stimiamo per esserti messo in gioco per giorni a fare Babbo Natale e a sorpresa la Befana perchè hai regalato gioia e sorrisi ai più piccoli e anche a noi grandi.
Un augurio per il 2023 affinché sia un anno di continuità, anche in
preparazione della nostra Triveneta a Conegliano nel 2025.
Il nostro spirito Alpino vivrà nel nostro cuore per il rispetto di chi ci ha
preceduto, ma soprattutto per i nostri ragazzi che ci aiuteranno e sosterranno a
mantenere la memoria e la continuità di un domani,.
Lo dobbiamo a noi, per noi e per la comunità tutta.
Denis Pasin