GRUPPO PARE'


Giugno 2022

SCUOLA E ALPINI, UN'UNIONE ESEMPLARE

Era un novembre freddo e brumoso a far da cornice ad un incontro molto particolare. Questo potrebbe essere il prologo di una fiaba che ancora oggi raccontiamo volentieri e con piacere. Era novembre del 1973 ed una giovanissima "elementare" di nome G. Rodari incontrò un capogruppo degli alpini, all'apparenza burbero ma dal cuore grande e buono. Il suo nome era Giovanni Zanella capogruppo, per l'appunto, del neonato Gruppo Alpini di Parè. Come si fa o si dice in un corteggiamento il Cav. Zanella chiese alla Rodari di poter donarle un qualcosa che testimoniasse anche negli anni a venire questo incontro.

Un si caldo e sincero della Rodari permise agli alpini di posizionare, nel giardino della scuola un pennone portabandiera e un basamento arricchito da formelle che narrano degli alpini. Potremmo, con facilità, riempire pagine e pagine raccontando di questo idillio e di tante date che ci hanno visti vicini, ma per riempire di emozioni questi fogli bianchi, abbiamo scelto di arrivare al 2023, anno nel quale la giovane "elementare", che da tempo variato il suo nome in “primaria”, ha preso parte alle prime due edizioni del concorso Ana/Scuola, il primo con tema, “La presenza degli alpini nel territorio” ed il secondo “Un Alpino...Una Storia” venendo gratificata dal premio della giuria nel 2022, e salendo sullo scalino più alto del podio quest'anno.

Più volte nel tempo il pennone è stato usato per l'alzabandiera che precedeva momenti importanti. Ne ricordiamo uno, volutamente l'ultimo, per ricordarli tutti. Il 13 maggio c'era fermento a scuola. Appena entrati velocemente i ragazzi hanno depositato gli zaini in classe e sono scesi schierandosi nel piazzale vicinissimi al pennone. Gli alpini schierati anch'essi tutti tranne il capogruppo il quale attendeva sul cancello qualcosa di insolito e sorprendente. Due tandem, con i loro equipaggi, partiti da Piacenza con destinazione Udine, dopo aver pernottato nella nostra sede, si sono fermati davanti alla scuola. Subito è stato intonato l'Inno di Mameli e la bandiera ha cominciato a salire libera.

Al termine dell’alzabandiera gli occhi di molti di noi luccicavano, ascoltando dalla voce del responsabile del gruppo alpino ciclistico, che questi due tandem sarebbero stati donati a ragazzi meno fortunati. Quasi a voler dire, ci siamo, gli studenti ed i loro insegnanti, hanno voluto far dono a tutti noi di una poesia, da loro messa in musica, che parla di una bicicletta. Anche questa volta hanno voluto essere testimoni il Sindaco Fabio Chies ed il consigliere della sezione di Conegliano Alessandro Cenedese. Poi, quasi a voler mettere una ciliegina sulla torta e per fare conoscere la città, scoprendo angoli sconosciuti e squarci di storia, la passeggiata “A spasso per Conegliano tra storia e leggende” mano nella mano con gli studenti, come fossimo vecchi compagni di scuola o di banco. Per tutto questo e per tutto ciò che arriverà...

Grazie

Walter Piovesan